L’impegno del Consiglio mondiale delle Chiese per la popolazione di Haiti
“Solidarietà alle vittime e preoccupazione circa il ruolo delle Chiese nel lavoro
di ricostruzione dell’isola” è stata espressa dalla delegazione del Consiglio mondiale
delle Chiese (Wcc), guidata dal suo segretario generale, Olav Fykse Tveit, a margine
della visita di tre giorni alle zone colpite dal terremoto di Haiti. “Come Wcc – ha
detto al Sir Carlos Ham, responsabile per il Wcc dell’area latinoamericana – dobbiamo
restare vicino alle Chiese locali nei loro sforzi di assistere la popolazione, pertanto
è necessario rafforzare il coordinamento”. La delegazione, in un incontro con politici
haitiani, ha anche espresso “preoccupazione sugli effetti che l’attuale situazione
potrebbe avere sulle elezioni politiche previste a novembre 2010” ribadendo il bisogno
della popolazione di avere, in questa fase, “un governo forte, giustizia e integrità.
“Sembra che ci siano soldi per costruire ma non terra disponibile. Ci sono scuole
da costruire ma i docenti non vengono pagati”. Tveit ha, inoltre, posto l’accento
sul ruolo delle Chiese nel cambiare Haiti ed ha per questo motivo ricordato che “il
compito del Wcc è vedere cosa le Chiese possono fare insieme anche con l’Act alliance,
che riunisce oltre 100 Chiese in un lavoro di sviluppo umanitario”. Dunque rafforzare
la cooperazione è la chiave, per il Wcc, per aiutare l’isola coinvolgendo anche attori
come l’Onu, gli Stati Uniti e i Paesi dei Caraibi. (M.G.)