Terra Santa: nuove proposte per il catechismo della Commissione ecumenica
È stata aperta con una preghiera ecumenica la terza assemblea generale del Comitato
centrale della Commissione Ecumenica per la Catechesi in Terra Santa che si è svolta
la scorsa settimana a Dar Ad-Annadwa Duwaliah, a Betlemme. L’assise ha valutato e
discusso di tre anni di lavoro nelle scuole cristiane di Gerusalemme e dei Territori
dell’Autorità palestinese. Il comitato è costituito da cattolici, ortodossi, copti
e assiri principalmente, rappresentanti le diverse Chiese cristiane in Terra Santa.
Hanno preso parte all’incontro anche 35 insegnanti di diverse scuole cristiane di
Gerusalemme, Betlemme, Ramallah e Nablus. Padre Ibrahim Shomali, segretario generale
del Comitato ha presentato gli obiettivi e le attese della giornata e ancora ha rimarcato
la necessità di un piano pastorale di educazione cristiana che tenga conto degli avvenimenti
accaduti recentemente e in particolare del documento “Kairos Palestina”, l’appello
firmato e diffuso, in vista del Natale dello scorso anno, da un gruppo di leader cristiani
di diverse confessioni, perché si ponga fine all’occupazione dei Territori palestinesi,
si elimini il muro di separazione in Terra Santa e venga negoziata, con serietà e
chiarezza, e costruita la pace. Suor Virginia Habib, direttrice dell’Ufficio catechistico
al Patriarcato latino e segretario generale aggiunto del Comitato ecumenico, ha illustrato
lo statuto della Commissione ecumenica per la catechesi e ha spiegato la natura, gli
obiettivi il funzionamento e la struttura della Commissione con il suo Comitato centrale,
il Comitato generale e i Comitati locali. Tony Nassar, della scuola luterana di Betlemme,
ha invece tenuto una relazione su “L’appartenenza religiosa e sociale nella catechesi”.
Suddivisi in gruppi, i partecipanti all’assemblea hanno poi discusso delle forze,
debolezze, opportunità e minacce dell’insegnamento catechetico in Terra Santa mentre
Charlie Abu Saada, rappresentante della Chiesa melchita, ha spiegato le ragioni e
le circostanze della genesi del documento “Kairos Palestina” che è stato valutato
anche come testo da introdurre nel catechismo nel prossimo anno scolastico. (T.C.)