Somalia: la difficile situazione dei bambini disabili della regione del Somaliland
La richiesta di maggiore attenzione per i bambini disabili della regione somala del
Somaliland è stata fatta in occasione della Giornata del Bambino Africano celebrata
ieri. Spesso sono dimenticati, estromessi da qualunque progetto educativo, sanitario
e di sostentamento. “L’accesso a strutture come scuole o ospedali, l’atteggiamento
delle persone e la mancanza di una consapevolezza e sensibilità pubblica sono le vere
barriere per il progresso di questi bambini, non le loro disabilità”, si legge in
una nota del Disability Action Network, (Dan) la principale Ong impegnata con i bambini
disabili fisicamente e mentalmente. Malgrado la convenzione sui diritti delle persone
disabili, i bambini del Somaliland non sono considerati una priorità, in special modo
a livello di strategie e di stanziamenti economici. Nel Somaliland - riferisce l'agenzia
Fides - ci sono migliaia di bambini con disabilità fisiche e mentali e poche strutture
disponibili per soddisfare le loro necessità”. “Ad esempio, i bimbi sordi di Mogadiscio
frequentano le scuole per non udenti di Hargeisa, in quanto non hanno strutture disponibili
nella loro città”. Per quanto riguarda le discriminazioni, la costituzione nega alle
persone disabili il diritto ai pubblici impieghi. Secondo il Dan, circa il 10% dei
bambini del Paese soffrono di una forma di disabilità. Nel Somaliland, il numero è
destinato ad aumentare a causa dei rifugiati dei Paesi vicini. Il tasso di mortalità
infantile e materna nella regione è tra i più elevati nel mondo, le cause principali
sono malattie diarroiche, malaria ed infezioni respiratorie e l’accesso ai servizi
di base è ancora una sfida in molte zone. (R.P.)