2010-06-17 14:58:17

Rapporto Fao-Ocse: aumenta l’insicurezza alimentare nel mondo


“Sebbene il pianeta produca cibo a sufficienza per nutrire la popolazione mondiale, i recenti picchi dei prezzi e la crisi economica hanno portato ad un aumento della fame e dell'insicurezza alimentare”. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dal direttore generale Fao, Jacques Diouf, e dal direttore generale Ocse, Angel Gurría in occasione della presentazione del rapporto “Agricultural Outlook 2010-2019” realizzato dalle due organizzazioni internazionali. Il settore agricolo si sta dimostrando “resistente alla crisi”, ma il rischio di “un nuovo picco dei prezzi, legato alla volatilità dei mercati, non può essere escluso”, si legge nel rapporto di cui dà notizia l'agenzia Sir. “Sebbene il pianeta produca cibo a sufficienza per nutrire la popolazione mondiale – si spiega ancora nel documento -, i recenti picchi dei prezzi e la crisi economica hanno portato ad un aumento della fame e dell'insicurezza alimentare”. Secondo le stime raccolte dalla Fao allo stato attuale sono quasi un miliardo “le persone sottonutrite nel mondo”. Rispetto alla media del periodo 2005-2007, il rapporto sottolinea la necessità che la produzione alimentare mondiale aumenti “di oltre il 40% entro il 2030 e del 70% entro il 2050”, e informa che “circa 1560 milioni di ettari potrebbero essere aggiunti agli attuali 1,4 miliardi di ettari di terre coltivate”, la metà dei quali in Africa e America Latina. Da Diouf l’auspicio che il G8 mantenga l’impegno assunto nel luglio 2009 a L’Aquila di destinare “20 miliardi di dollari ai piccoli produttori agricoli per migliorare la produzione nei Paesi in via di sviluppo”, finora “mai arrivati”. (M.G.)








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