2010-06-17 14:38:25

Il vescovo emerito di Derry, Edward Daly, sull'inchiesta del "Bloody Sunday": ha restituito onore al nome di vittime innocenti


“Accolgo con favore la pubblicazione della Bloody Sunday Inquiry, e il linguaggio, inequivocabile e forte, usato per confermare l'innocenza delle vittime, delle persone uccise e ferite dall'esercito britannico a Derry, il 30 gennaio 1972”. Si è espresso così, in una dichiarazione scritta, mons. Edward Daly, vescovo emerito di Derry, uno dei testimoni oculari della tragica “domenica di sangue” durante la quale, nella città nordirlandese, il primo Battaglione del reggimento paracadutisti dell'esercito britannico aprì il fuoco contro una folla di cattolici che manifestavano per i diritti civili, uccidendone 13. Le parole del presule al microfono di Lydia O’Kane della redazione inglese della nostra emittente:RealAudioMP3





R. - I was immensely pleased …

Sono rimasto molto soddisfatto del Rapporto. E' un documento che ha chiarito la posizione di ciascuna delle vittime del Bloody Sunday: tutti coloro che sono stati uccisi e tutti coloro che sono stati feriti, senza eccezione. E’ stato qualcosa che abbiamo vissuto tutti. Sono stato testimone di una di quelle morti proprio da vicino: un ragazzo è stato colpito proprio accanto a me e conoscevo alcune delle persone uccise. Sono sempre stato convinto che nessuna di quelle uccisioni potessse essere giustificata, che sia stato omicidio e le vittime siano state scelte deliberatamente dagli agenti della Corona, che hanno sparato sui civili. Ed ecco perché all’epoca ho protestato con tanta veemenza. Ho anche sentito una certa responsabilità, soprattutto nei riguardi di Jackie Duddy, il ragazzo che è stato ucciso proprio accanto a me: ho sempre pensato fosse mia responsabilità restituire onore al suo nome. Infatti, dopo il Bloody Sunday fu istituito un tribunale – il tribunale Widgery – che, per conto del governo inglese, doveva indagare sugli eventi del Bloody Sunday: questo tribunale ha gettato ombre e dubbi di colpevolezza su alcuni di quelli che sono stati uccisi, insinuando che portassero armi o esplosivi o simili, e questo era assolutamente falso. Ma questo è stato il verdetto ufficiale sul Bloody Sunday fino a ieri. Ieri, dopo 38 lunghi anni, tutto è stato chiarito. Sento un grande fardello cadere dalle mie spalle, perché Jackie Duddy, della cui morte sono stato testimone, è risultato essere completamente innocente.








All the contents on this site are copyrighted ©.