Il ddl intercettazioni e la Dottrina sociale della Chiesa
Antonio Maria Baggio, docente di Filosofia politica Università Sophia di Loppiano
(Fi) Chi accetta
un ruolo pubblico deve rassegnarsi, per il bene della democrazia e della funzione
di controllo, a vedere la propria privacy ridotta. C'è poi un diritto all'informazione.
L'impressione è che ci sia un ceto politico che intende difendersi e questo va contro
i principi base della democrazia. Il ddl intercettazioni è inoltre una macchinosità
che sostanzialmente toglie un potere d'indagine alla magistratura. Una riflessione
del ddl intercettazioni alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.