2010-06-15 15:24:33

L’arcivescovo di Belo Horizonte, mons. Oliveira de Azevedo: la visita ad Limina rafforza il legame con il Successore di Pietro


Prosegue in questi giorni la visita ad Limina dei vescovi del Brasile, Regione Leste 2, iniziata lo scorso 7 giugno. Per una riflessione sulle aspettative riposte in questo avvenimento e in particolare sull’importanza dell’incontro con il Papa, Cristiane Murray ha intervistato mons. Walmor Oliveira de Azevedo, arcivescovo di Belo Horizonte e presidente della Regione ecclesiastica Leste 2: RealAudioMP3

 

R. – La visita ad Limina è un grande dono e come dono è soprattutto l’opportunità di crescere nella collegialità episcopale, nella comunione, nell’adesione feconda, sincera e profetica al Santo Padre. L’esperienza della visita ad Limina ci dà l’opportunità ricca di spiritualità di essere presenti qui a Roma guardando la testimonianza “martiriale” degli apostoli Pietro e Paolo, di tante persone che sinceramente lavorano, di tutto quello che la Chiesa significa nel contesto del nostro mondo nell’annuncio del Vangelo di Cristo. Vogliamo crescere nella gioia del nostro ministero episcopale e abbiamo bisogno di questa gioia e di questa forza perché abbiamo tante sfide e tante necessità.

 

D. – Quindi sentite vicino il Papa?

 

R. - Il Papa è vicinissimo a noi. Questo lui lo dimostra per l’eccellenza della sua persona, la tenerezza, la capacità di ascolto, di guardare negli occhi, di farci sentire che il suo cuore ci è vicino quando ci domanda, quando ci raccomanda, quando riflette, quando ci dà la vera esperienza di essere accolti da lui. L’importanza della vicinanza del Papa a noi è qualcosa di molto profondo. (A cura di Maria Brigini)








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