L’Aquila: la Caritas consegna altre due strutture alle comunità colpite dal sisma
Ad oltre un anno dal sisma che ha devastato l’Aquila prosegue l’opera di solidarietà
della Caritas italiana nelle terre d’Abruzzo. Dopo la scuola a San Panfilo d'Ocre,
oggi saranno inaugurati a l’Aquila il centro per minori “La Torretta” e il centro
della comunità San Giacomo, realizzati con il contributo delle Caritas diocesane della
Puglia e dell’Emilia Romagna. Le strutture saranno consegnate all’arcivescovo del
capoluogo abruzzese, mons. Giuseppe Molinari, da mons. Mario Paciello, incaricato
regionale Puglia per il servizio della carità e la salute e dal vescovo di Imola,
mons. Tommaso Ghirelli. Interverranno anche il direttore di Caritas Italiana e rappresentanti
delle Caritas della Puglia e dell’Emilia Romagna. Il programma prevede che alle ore
16.00 a L’Aquila, in località La Torretta sarà aperto al pubblico il Centro per minori.
L’opera – dal costo complessivo di oltre 300.000 euro – ospiterà le Suore Francescane
Alcantarine, che già prima del terremoto collaboravano con l’Arcidiocesi di L’Aquila
nella cura e lo sviluppo dei giovani attraverso servizi di accoglienza e di carità
e consentirà l’avvio della “Casa Stella Polare”, un servizio rivolto ai minori sul
territorio – attivato in collaborazione con l’arcidiocesi di L’Aquila, l‘Ordine dei
Ministri degli Infermi–Camilliani, Imr (Italian Medical Research), l’Ospedale pediatrico
Bambino Gesù di Roma. Quattro i cardini del servizio illustrati da una nota diffusa
dalla Caritas: un’innovativa ricerca (Progetto “Rainbow”) condotta su un campione
di 7.200 bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni per verificare gli effetti dello
stress post-traumatico causato dal terremoto; attività di formazione rivolta ai pediatri
di famiglia (abilitazione alla diagnosi degli effetti causati dal terremoto nei bambini)
e agli insegnanti, educatori, animatori giovanili (interventi di educazione alla socialità);
apertura di uno spazio di aggregazione (ludoteca, biblioteca, mediateca…) e un servizio
di diagnosi e cura degli effetti da stress post-traumatico sui minori e, infine, l’attivazione
di iniziative sul territorio di animazione e presa in carico dei giovani, attraverso
le parrocchie, le associazioni, le realtà di aggregazione presenti. A seguire, alle
ore 18.00, sempre a L’Aquila, in località San Giacomo verrà consegnato un Centro della
comunità, alla presenza anche del parroco. Si tratta di una struttura di 325 mq costata
oltre 500.000 euro, con ampi spazi multifunzionali, adatti per attività sociali, culturali,
pastorali e ricreative tese a riaggregare e rafforzare il tessuto sociale. Sono previsti
anche due spazi abitativi da destinare alle fasce deboli della popolazione presenti
sul territorio della parrocchia: anziani, donne sole con figli, studenti. I numeri
di un anno di presenza e attività sul territorio aquilano dicono che Caritas ha speso
quasi 16 milioni di euro. Accanto ad aiuti d'urgenza e progetti sociali, sono 29 lestrutture finora avviate (17 concluse e 12 in fase di realizzazione): scuole,
centri di comunità, strutture di edilizia sociale e abitativa, strutture socio-caritative,
ripristino e consolidamento spazi parrocchiali. E nei prossimi mesi è prevista la
realizzazione di ulteriori 25 strutture per un importo di altri 15 milioni di euro. (M.G.)