2010-06-15 15:07:53

Appello di Ban Ki-moon ai giovani per un maggiore impegno per la pace


“Tra cento giorni, il mondo celebrerà la Giornata internazionale della pace, giorno in cui ci auguriamo che i conflitti armati si fermino: chiediamo ai combattenti di rispettare il cessate il fuoco e riaffermiamo il nostro impegno per la non-violenza e la risoluzione pacifica delle dispute”. Così, in una nota diffusa ieri, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, si è rivolto a tutti i Paesi coinvolti in conflitti di qualsiasi genere, con la speranza che la tregua del 21 settembre, in occasione della Giornata della pace, si protragga a lungo e che i conflitti si riescano a risolvere pacificamente. “I giovani - continua il segretario generale Onu citato dal Sir - giocano già un ruolo cruciale nella costruzione della pace, ma possono fare ancora di più. Proprio per questo li esorto ad approfondire il loro lavoro, condividere piani e idee con creatività e passione, poiché il destino del mondo sarà presto nelle loro mani”. Ban Ki-moon conclude il suo appello spiegando che “a cento giorni da questo evento soltanto in un contesto pacifico i giovani posso esprimere a pieno il loro potenziale ed esclusivamente loro possono iniziare a costruire oggi la pace nel mondo”. (M.G.)








All the contents on this site are copyrighted ©.