2010-06-14 14:57:58

Cuba: mons. Mamberti inaugura domani la X Settimana sociale della Chiesa


Con la relazione dell’arcivescovo mons. Dominique Mamberti, Segretario della Sezione dei Rapporti con gli Stati della Segretaria di stato, domani si apriranno all’Avana i lavori della X Settimana sociale cubana. Mons. Mamberti, ospite della chiesa cubana, interverrà nell’aula magna del Collegio universitario di san Geronimo e poi assisterà al concerto offerto in suo onore nella basilica minore di san Francesco d’Assisi. I lavori dell’importante evento, che si concluderanno la sera del 20 giugno, cominceranno giovedì 17 con le relazioni dell’arcivescovo della capitale cardinale Jaime Ortega e di mons. Emilio Aranguren, vescovo di Holguín e Presidente della Commissione nazionale Giustizia e pace. Subito dopo, il sacerdote gesuita padre Jorge Cela, illustrerà il tema principale attorno al quale si svilupperanno le discussioni e gli altri intereventi: l’enciclica di Benedetto XVI “Caritas in veritate”. Nello sviluppo dei diversi contenuti dell’enciclica, i partecipanti, sia nei dibattiti dei gruppi di lavoro sia nelle tavole rotonde, affronteranno numerose questioni sociali di grande importanza e urgenza oggi a Cuba. Tra questi argomenti ci sono, ad esempio, la questione degli spazi pubblici della chiesa cubana oggi nell’isola; la sfida della comunicazione sociale e i mezzi oggi a disposizione delle comunità ecclesiali e delle diocesi e i rapporti fra economia, etica e società. Un momento di fondamentale importanza della X Settimana sociale cubana sarà sabato quando i partecipanti discuteranno sulla riconciliazione tra i cubani e quindi sulle sfide della costruzione di un Paese inclusivo e aperto a tutti. Com’è ben noto in queste ultime settimane la Chiesa a Cuba, in particolare dopo l’incontro del cardinale Jaime Ortega e il presidente dell’episcopato mons. Dionisio Garcìa con il presidente Raùl Castro, è apparsa agli occhi della stampa internazionale come soggetto di un ruolo e di una funzione di mediazione rilevanti. La rivista dell’arcivescovado dell’Avana, “Spazio laicale”, preferisce che sia evitato qualsiasi giudizio su vinti e vincitori e al tempo stesso sottolinea “il dialogo, l’incontro, l’intesa” come parte essenziale della sua presenza nella società e dunque il “voler essere ponte tra tutti i cubani, senza esclusione di nessuno”. Qualche settimana fa il cardinale Jaime Ortega in un’intervista che ebbe molta eco ha affermato: “La Chiesa nella ricerca del bene comune può coincidere con istituzioni ufficiali e private, con organismi di aiuto internazionali ma né verticalmente né orizzontalmente l'azione della Chiesa può sostenere qualsiasi altra alleanza. La sua ricerca del bene comune - ha aggiunto anticipando lo scopo della Settimana sociale - sorge dal diritto che il corpo ecclesiale ha di far presente l'amore di Gesù Cristo nel mondo di oggi e secondo la sua specifica missione”. (A cura di Luis Badilla)








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