Consiglio Costituzionale in Francia: il diritto a non nascere non esiste
“Nessuno può rivendicare un danno per il solo fatto dell’essere nato”: in pratica,
il diritto a non nascere non esiste. È questo l’ultimo pronunciamento del Consiglio
Costituzionale francese - l’equivalente della Corte Costituzionale italiana - che
ha ribadito la conformità della legge del 2002, che nega la possibilità di indennizzare
le persone che nascono con disabilità a causa di errori o mancate diagnosi mediche,
con la Carta fondamentale della Repubblica di Francia. Grande soddisfazione è stata
espressa dall’Alleanza per il diritto alla vita, al quotidiano "Avvenire" : “Soffriamo
ogni volta che un giudice afferma che una persona ha subito un danno per il fatto
di non essere stata eliminata prima della nascita”, dice il presidente del movimento,
Xavier Mirabel. L’impegno delle associazioni francesi per la tutela del diritto alla
vita si sono sempre schierate al fianco delle famiglie delle persone disabili, che
si sentono offese ogni volta che si riapre la discussione sulla legge del 2002: l’impegno,
piuttosto, dev’essere di sostegno alle famiglie stesse e di aiuto a chi soffre. Prima
che fosse approvata la legge del 2002, circa 200 famiglie si erano riunite nel Collettivo
contro l’handifobia. (R.B.)