Una Chiesa fiorente e in crescita quella del Camerun, dove è ancora molto vivo il
ricordo della visita di Benedetto XVI- lo scorso anno, dal 17 al 20 marzo - e della
quale da poco si è festeggiato il primo anniversario con la celebrazione di una Messa
solenne a Yaoundé. Il direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie del Camerun,
Gaspard Mengata Nka, traccia un bilancio della chiesa con l’agenzia Fides: “La visita
ha riaffermato e consolidato i buoni rapporti tra Chiesa e Stato – ha detto – e ha
mostrato il volto di una comunità cattolica in espansione”. Oggi il Camerun ha 24
diocesi, 21 delle quali guidate da vescovi camerunensi; gli altri tre sono un belga
e due polacchi. Nel Paese “tutti sono impegnati in prima persona per diffondere la
Buona Novella – prosegue – e le diocesi hanno intrapreso un programma di scambio con
altri Paesi dell’area dell’Africa Centrale, come Ciad e Gabon, anche per sopperire
alla mancanza di vocazioni negli altri Paesi”. Il direttore delle Pom sottolinea anche
il grande valore della scuola cattolica camerunense, con elevati standard qualitativi
della didattica offerta ed apprezzata anche dai musulmani che vivono nel nord del
Paese. Il Camerun ha da poco festeggiato il 50.mo anniversario della propria indipendenza;
nel 2011 sono previste le prossime elezioni presidenziali. (R.B.)