2010-06-10 14:55:06

Singapore: la Chiesa si prepara a concludere l'Anno Sacerdotale


“Un sacerdote è chiamato a spendere tutta la sua vita, tutti i suoi talenti e tutte le sue energie per il popolo di Dio”: è quanto afferma mons. Nicholas Chia, arcivescovo di Singapore, in un messaggio inviato all’agenzia Fides in occasione della chiusura dell’Anno Sacerdotale, evento che la comunità locale celebrerà, il 19 giugno prossimo, con una Santa Messa presieduta da mons. Chia nella Cattedrale del Buon Pastore. La celebrazione, inoltre, sarà l’occasione per salutare mons. Salvatore Pennacchio, che ha servito al Santa Sede come delegato apostolico a Singapore e che è stato trasferito in India. Mons. Chiaha ha sottolineato i benefici che l’Anno Sacerdotale ha portato alla comunità di Singapore, rinvigorendo la pastorale vocazionale e sensibilizzando i fedeli. Ha poi ricordato la sua vocazione sacerdote, che “non ha avuto eventi drammatici ma è stata frutto dell’ascolto della voce dello Spirito che parla al cuore, ed è una risposta docile alla volontà di Dio”. Come sacerdote, mons. Chia è stato sempre attratto dal lavoro pastorale, immergendosi nelle attività parrocchiali che oggi, da vescovo, ricorda con nostalgia: “Mi manca molto il servizio nella parrocchia, la vicinanza e l’affetto della gente”. Una caratteristica della sua vita è stata l’obbedienza, anche quando è stato chiamato dal Santo Padre al ministero episcopale. Ha scelto il motto “Omnia Omnibus”, che significa “tutto per tutti”, proprio per sottolineare che un sacerdote deve spendere la totalità della sua vita, senza riserve, a servizio del prossimo. (R.P.)








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