2010-06-10 14:46:44

America Latina: le iniziative della Chiesa per la chiusura dell'Anno Sacerdotale


In America Latina sono state organizzate diverse attività per la chiusura dell’Anno Sacerdotale che dimostrano lo spirito di comunione vissuto durante questo anno. “E’ stato un anno che non ha riguardato solo i sacerdoti, ma tutto il popolo di Dio, perché il sacerdote è dono di Dio alla Chiesa e al mondo" ha scritto il vescovo di Concordia in Argentina, mons. Luis Armando Collazuol, in una lettera ai fedeli in occasione della chiusura dell'Anno Sacerdotale che la diocesi celebrerà il 25 giugno. La regione di Buenos Aires - riferisce l'agenzia Fides - ha promosso un incontro presso il santuario di Luján, dove si è riflettuto sul rapporto dei sacerdoti con Gesù Buon Pastore. Fra le attività più partecipate sono da segnalare la venerazione delle reliquie del santo Curato d'Ars nel novembre 2009, e l’incontro del clero nel santuario di Luján. In Brasile, l'arcivescovo di Rio de Janeiro, mons. Orani João Tempesta, ha presieduto il 5 giugno, presso la chiesa di san Pietro a Rio Comprido, una Messa per la chiusura dell'Anno Sacerdotale nella diocesi. Nella sua omelia ha sottolineato l'importanza del ministero sacerdotale come dono di Dio. Ha ricordato che Cristo, il Sommo Sacerdote, è colui che presiede l'Eucaristia, ed è presente nella Parola e nell'azione della Chiesa, alimentando e perdonando il popolo di Dio. Egli ha aggiunto che il sacerdote, in mezzo al popolo e formato per servirlo, costruisce nella storia il Regno di Dio. In Perù l'arcidiocesi di Lima ha aperto un sito web per presentare tutte le attività, i documenti e i temi che riguardano l'Anno Sacerdotale. In Bolivia è stata data molta importanza al concorso "Aneddoti nella vita di un sacerdote": si trattava di scrivere aneddoti tratta della vita del sacerdote, ed è stato rivolto specificamente a loro nel contesto dell'Anno Sacerdotale. La Commissione per le missioni della Conferenza episcopale ha proposto anche la preghiera per i sacerdoti della Beata Nazaría Ignacia (1889-1943), cha da Oruro è stata conosciuta in tutto il mondo. Negli altri Paesi si è riproposto il messaggio “L’Identità missionaria del presbitero nella Chiesa” del cardinale Claudio Hummes all'Assemblea plenaria della Congregazione del Clero, nel marzo del 2009, dove nelle conclusioni afferma: “la missionarietà è un elemento costitutivo della identità della Chiesa e, in particolare, dei sacerdoti. L’urgenza missionaria nel mondo di oggi, è davvero grande e richiede un rinnovamento della pastorale, che va concepita come una ‘missione permanente’, una missione ‘ad gentes’ ”. (R.P.)








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