Dopo la Grecia, è ora la Spagna ad affrontare il malcontento dei lavoratori per le
pesanti misure anticrisi che il governo Zapatero si appresta a varare. Ieri, sono
scesi in piazza gli impiegati pubblici colpiti dai tagli agli stipendi, nel quadro
di un duro piano di austerità da 65 miliardi. La prossima data cruciale sarà il 16
giugno, quando il governo Zapatero approverà per decreto la riforma del mercato del
lavoro, se le parti sociali non saranno arrivate prima ad un accordo. Intanto, l’Ue
ha varato la riforma dell’Ecofin con poteri di controllo preventivo sulla contabilità
degli Stati membri. Ci spiega di cosa si tratta Laura Serassio: