Onu: la Commissione per i Diritti umani chiede di perseguire i ribelli ugandesi dell'Lra
Arrestare e perseguire Joseph Kony e i comandanti della ribellione dell’Esercito di
resistenza del Signore (Lord’s resistance army, Lra): è l’appello rivolto dall’Alto
commissario per i diritti umani Navanethem Pillay, durante una conferenza stampa a
Kampala, a margine della riunione per la revisione dello statuto della Corte penale
internazionale (Cpi). Lo riferisce l'agenzia Misna. “Confido vivamente nel fatto che
i tre vertici dell’Lra ancora viventi e attivi, possano essere arrestati e perseguiti
per l’atrocità dei crimini commessi nel Nord Uganda, i cui traumi sulle popolazioni
locali richiederanno anni per essere sanati” ha detto Pillay, sottolineando in particolare
le drammatiche condizioni delle donne madri, rimaste sole dopo l’uccisione dei loro
compagni o dopo aver subito violenze sessuali da parte dei ribelli e alle quali non
è consentito acquistare terre a causa del loro status. “Questo stato di cose deve
finire, - ha deto - chiedo alle autorità di abolire questa pratica discriminatoria
e istituire una commissione per la verità e la riconciliazione che aiuti il paese
a curare le sue ferite”. Il commissario ha lodato la creazione di una commissione
d’inchiesta governativa relativa agli incidenti e alle violenze dei mesi scorsi nella
regione settentrionale della Karamoja in cui sono implicati elementi dell’esercito
nazionale. “Tutti gli ufficiali in posizioni di comando durante i tre principali episodi
di violenza dovranno essere investigati – ha affermato – e se la loro colpevolezza
sarà provata, sospesi dal servizio e allontanati dalla regione”. (R.P.)