Preti di Hong Kong, Macao e Taiwan alla chiusura dell’Anno Sacerdotale a Roma
Mentre è rientrato da poco il gruppo di sacerdoti della diocesi di Hong Kong che hanno
compiuto il pellegrinaggio dell’Anno Sacerdotale in Europa sulle orme di san Giovanni
Maria Vianney, è in partenza la delegazione dei sacerdoti di Hong Kong, Macao e Taiwan
per Roma, dove parteciperanno alla chiusura dell’Anno Sacerdotale presieduta dal Santo
Padre, in comunione con la Chiesa universale, dal 9 all’11 giugno. Secondo quanto
riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese ripreso dall'agenzia
Fides), la delegazione partirà domani per Roma, ed è composta da 18 sacerdoti: 11
di Hong Kong (5 diocesani, 4 del Pime e 2 salesiani); 5 di Macao e 2 di Taiwan. A
guidarla sono i due coordinatori: don Peter Leung Tat Choy e padre Luigi Bonalumi.
Durante la loro permanenza a Roma parteciperanno alle celebrazioni di chiusura dell’Anno
Sacerdotale con il Santo Padre, in seguito si recheranno in pellegrinaggio ad Assisi
e quindi a Lourdes, per rientrare ad Hong Kong il 16 giugno. Secondo don Peter Leung,
la partecipazione dei sacerdoti delle tre zone (Hong Kong, Macao e Taiwan) “è utile
per vivere lo spirito di unione tra i sacerdoti”. Intanto è rientrato da poco ad Hong
Kong il gruppo dei sacerdoti che hanno fatto il pellegrinaggio dell’Anno Sacerdotale
in Europa, guidati da mons. Domenico Chang vicario diocesano, che ha commentato così
l’esperienza: “durante il pellegrinaggio abbiamo potuto rivivere tre dimensioni fondamentali
della fede: la vita monastica, l’evangelizzazione e il martirio”. (R.P.)