Perù: consultazione delle comunità indigene per evitare conflitti sociali
Il presidente della Conferenza episcopale peruviana, mons. Miguel Cabrejos, arcivescovo
di Trujillo, ha accolto con favore il tentativo proposto dal governo peruviano di
risolvere i problemi che esistono nelle comunità amazzoniche per evitare conflitti
sociali, e ha quindi chiesto che la legge sulla consultazione preventiva sia promulgata
a breve. Pochi giorni fa il Congresso ha infatti varato la legge alla consultazione
preliminare, che riconosce il diritto dei popoli indigeni ad essere consultati in
anticipo sulle misure legislative o amministrative che interessano direttamente loro
o i diritti collettivi. "Dinanzi a questa realtà, la Chiesa cattolica accoglie con
favore il percorso modificato dalle autorità e richiama il Potere esecutivo ad emanare
questa legge al fine di evitare ulteriori conflitti e di costruire rapporti di fiducia",
ha detto il presidente della Conferenza episcopale peruviana. Nel primo anniversario
dei fatti violenti di Bagua, dove nel conflitto morirono circa 34 persone, mons. Cabrejos
ha sottolineato che questa situazione non si dovrebbe mai più ripetere nel Paese.
"La triste morte di appartenenti alla polizia e degli indigeni ci deve far ricordare
oggi e sempre che la vita umana è un valore supremo, e in ogni caso deve essere protetta
e privilegiata" ha detto il presidente della Conferenza episcopale. Egli ha inoltre
ricordato che la Chiesa, che accompagna da molti anni questi popoli, continua a mantenere
l'impegno nei loro confronti ed è disposta a continuare a lavorare per il loro sviluppo
integrale. In questo senso, ha ritenuto che sia un compito ineludibile guardare l'Amazzonia
non solo come un concetto o come una fonte inesauribile di risorse, ma come uno spazio
geografico abitato da esseri umani, da peruviani, con la propria cultura, da tempo
immemorabile. (R.P.)