2010-06-05 13:13:07

Il commento di padre Bruno Secondin al Vangelo della Domenica


Nella Solennità del Corpus Domini la liturgia ci presenta il passo evangelico della moltiplicazione dei pani. Gesù, di fronte alla folla senza cibo, dice ai discepoli:



«Voi stessi date loro da mangiare».



Su questo brano evangelico ascoltiamo il commento del padre carmelitano Bruno Secondin, professore di Teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana: RealAudioMP3

 

Il contesto della festa del Corpus Domini orienta la comprensione del miracolo della moltiplicazione dei pani in senso direttamente eucaristico: dando risalto ad alcuni elementi come: gli occhi al cielo, la benedizione, lo spezzare il pane, la sazietà di tutti, la custodia attenta di quanto è in più. Non è una forzatura del senso, ma una prospettiva che lo stesso evangelista certo aveva in mente quando scriveva.

 

Ma ci sono anche altre prospettive in gioco: il contrasto tra una mentalità mercantile - disperdersi a comprare per conto proprio quanto necessario - e la prospettiva della solidarietà: mettere in gioco le risorse, anche se minime, e soprattutto mettersi in gioco direttamente. “Voi stessi date loro da mangiare”, dice Gesù, e tutto cambia.

 

Il miracolo avviene nel contesto dell’invio dei discepoli in missione: chi dona la Parola deve saper donare anche il pane, accorgersi della fame degli altri, e con senso di solidarietà prendere parte alle soluzioni possibili, mettendosi in gioco direttamente. La logica del profitto e del mercato, chiude il cuore e acceca gli occhi; la fantasia della carità è in grado di contagiare e fare miracoli. Quante volte è successo proprio così! Il cuore compassionevole fa esplodere la generosità e la solidarietà.








All the contents on this site are copyrighted ©.