Namibia: proteste contro la sterilizzazione delle donne sieropositive
Una sollevazione di massa contro la pratica delle sterilizzazioni delle donne sieropositive
effettuata contro la loro volontà, è quella messa in atto in questi giorni in Namibia.
Con un gesto simbolico, un autobus carico di uomini e donne imbavagliati con nastro
adesivo, i manifestanti hanno portato a Katatura, nella sede del ministero della Sanità,
una petizione contro le sterilizzazioni forzate, in sostegno ad alcune donne che,
dopo aver subìto questa pratica, hanno fatto causa al ministero stesso. Eventi di
solidarietà sono stati promossi anche presso le ambasciate della Namibia a Pretoria,
Lusaka e Washington, mentre sit-in sono stati organizzati presso gli ospedali statali
di Ondangwa e Windhoek. Secondo i dati forniti all’agenzia Fides, nel 2007 alcune
donne bisognose di cure mediche perché sieropositive, sono state presumibilmente sterilizzate
in due ospedali statali, senza il loro consenso, e nel 2008 sono stati documentati
altri 15 casi simili. I manifestanti sostengono che questo viola alcuni diritti fondamentali,
come quello alla libertà, all’assicurazione, alla salute, a fondare una famiglia,
alla salute riproduttiva, alla pianificazione familiare, alla privacy, all’uguaglianza,
al diritto alla vita e alla libertà da ogni discriminazione. I dimostranti chiedono,
infine, al governo di distribuire circolari nelle strutture sanitarie che proibiscano
le sterilizzazioni arbitrarie e di formare il personale in maniera adeguata sulle
necessità dei pazienti. (R.B.)