Il Papa a Cipro: solidarietà ai cattolici del Medio Oriente, testimoni di Cristo in
circostanze difficili
Benedetto XVI è atterrato alle 13 e 49 ora locale, le 12 e 49 in Italia, all’aeroporto
internazionale di Paphos, piccola città a sud-ovest dell’isola, che porta i segni
del passaggio di San Paolo. Ad accogliere il Papa, il presidente della Repubblica,
Demetris Christofias, autorità civili, rappresentanti della Chiesa cattolica locale,
tra cui il nunzio apostolico, mons. Antonio Franco, e l’arcivescovo ortodosso di Cipro,
Sua Beatitudine Chrysostomos II. Che l’amore della vostra Patria e il desiderio di
vivere in armonia con i vostri vicini, possano ispirarvi a risolvere i problemi per
il futuro della vostra Isola, ha auspicato nel suo discorso Benedetto XVI. Ma sentiamo
il servizio della nostra inviata, Adriana Masotti.
La
cerimonia di benvenuto è iniziata con le parole del presidente Christofias, che ha
espresso la gioia di incontrare il Papa e il grande onore nel poterlo ricevere. La
sua presenza – ha detto invia un forte messaggio a favore della pace e Cipro ha bisogno
della sua parola pacifica, della sua preghiera, del suo contributo, per riavere presto
la sua unità e libertà. E Benedetto XVI, nel suo discorso, è entrato subito dentro
il problema cipriota: la divisione cioè dell’isola in due parti, auspicando che una
soluzione a questo problema possa essere trovata:
“May
the love of your homeland and of your families and the desire to live …
Possano,
ha detto, l’amore della vostra Patria e delle vostre famiglie e il desiderio di vivere
in armonia con i vostri vicini sotto la protezione misericordiosa di Dio onnipotente,
ispirarvi a risolvere pazientemente i problemi che ancora condividete con la comunità
internazionale per il futuro della vostra Isola”.
Ha
espresso poi il significato ecumenico della sua visita salutando l’arcivescovo ortodosso
Chrysostomos II e esprimendo la gioia e l’attesa di poterlo incontrare insieme ad
altri membri della sua Chiesa. Attendo anche, ha detto, di poter salutare gli altri
responsabili religiosi Ciprioti.
“I hope
to strengthen our common bonds and to reiterate the need …
Spero
di rafforzare i nostri comuni legami e di ribadire la necessità di consolidare la
reciproca fiducia e l'amicizia durevole con tutti quelli che adorano l'unico Dio”.
Poi
il pensiero è andato ai cattolici di Cipro. E’ in modo speciale per loro che il Papa,
quale successore di Pietro, viene in questa terra …
“…
to confirm them in the faith...
per confermarli nella fede, ha
affermato Benedetto XVI, ed incoraggiarli ad essere esemplari sia come cristiani che
come cittadini, e a vivere pienamente il loro ruolo nella società a beneficio sia
della Chiesa, sia dello Stato”.
Il
Papa ha poi fatto riferimento al prossimo Sinodo per il Medio Oriente in vista del
quale consegnerà domenica, a Nicosia, a vescovi e patriarchi di quest’area il documento
di lavoro, l'Instrumentum Laboris. Il Sinodo si interrogherà sulla presenza della
Chiesa nella regione, talvolta in circostanze difficili:
“Cyprus
is thus an appropriate place in which to launch our Church’s reflection …
Cipro
è perciò, ha concluso Benedetto XVI, un luogo appropriato dal quale lanciare la riflessione
della nostra Chiesa sul posto della secolare comunità cattolica del Medio Oriente,
la nostra solidarietà con tutti i Cristiani della regione e la nostra convinzione
che essi hanno un insostituibile ruolo da sostenere nella pace e nella riconciliazione
fra i suoi popoli”.
Nel pomeriggio, la celebrazione
ecumenica nella chiesa di Agia Kiriaki Chrysopolitissa in Paphos, introdotta dal saluto
di Sua Beatitudine Crysostomos II. E’ un luogo di culto ortodosso che l’arcivescovo
ha aperto anche a cattolici e anglicani, segno concreto di amicizia tra le Chiese
e che si affaccia su un suggestivo e ampio sito archeologico con i resti di una basilica
paleocristiana del IV secolo. E’ qui che si trova il ricordo del passaggio di San
Paolo. Una delle colonne infatti è segnata come il luogo dove, secondo la tradizione,
l’Apostolo in missione a Cipro fu legato. Al termine della celebrazione ecumenica
Benedetto XVI, sempre in automobile, si trasferirà a Nicosia, la capitale, attraversando
praticamente l’isola, e concludendo questa sua prima giornata di viaggio.