2010-06-04 15:36:51

Il Papa a Cipro: solidarietà ai cattolici del Medio Oriente, testimoni di Cristo in circostanze difficili


Benedetto XVI è atterrato alle 13 e 49 ora locale, le 12 e 49 in Italia, all’aeroporto internazionale di Paphos, piccola città a sud-ovest dell’isola, che porta i segni del passaggio di San Paolo. Ad accogliere il Papa, il presidente della Repubblica, Demetris Christofias, autorità civili, rappresentanti della Chiesa cattolica locale, tra cui il nunzio apostolico, mons. Antonio Franco, e l’arcivescovo ortodosso di Cipro, Sua Beatitudine Chrysostomos II. Che l’amore della vostra Patria e il desiderio di vivere in armonia con i vostri vicini, possano ispirarvi a risolvere i problemi per il futuro della vostra Isola, ha auspicato nel suo discorso Benedetto XVI. Ma sentiamo il servizio della nostra inviata, Adriana Masotti.RealAudioMP3

 

La cerimonia di benvenuto è iniziata con le parole del presidente Christofias, che ha espresso la gioia di incontrare il Papa e il grande onore nel poterlo ricevere. La sua presenza – ha detto invia un forte messaggio a favore della pace e Cipro ha bisogno della sua parola pacifica, della sua preghiera, del suo contributo, per riavere presto la sua unità e libertà. E Benedetto XVI, nel suo discorso, è entrato subito dentro il problema cipriota: la divisione cioè dell’isola in due parti, auspicando che una soluzione a questo problema possa essere trovata: 

 

“May the love of your homeland and of your families and the desire to live …

Possano, ha detto, l’amore della vostra Patria e delle vostre famiglie e il desiderio di vivere in armonia con i vostri vicini sotto la protezione misericordiosa di Dio onnipotente, ispirarvi a risolvere pazientemente i problemi che ancora condividete con la comunità internazionale per il futuro della vostra Isola”. 

 

Ha espresso poi il significato ecumenico della sua visita salutando l’arcivescovo ortodosso Chrysostomos II e esprimendo la gioia e l’attesa di poterlo incontrare insieme ad altri membri della sua Chiesa. Attendo anche, ha detto, di poter salutare gli altri responsabili religiosi Ciprioti. 

 

“I hope to strengthen our common bonds and to reiterate the need …

Spero di rafforzare i nostri comuni legami e di ribadire la necessità di consolidare la reciproca fiducia e l'amicizia durevole con tutti quelli che adorano l'unico Dio”.

 

 

Poi il pensiero è andato ai cattolici di Cipro. E’ in modo speciale per loro che il Papa, quale successore di Pietro, viene in questa terra … 

 

“… to confirm them in the faith...

per confermarli nella fede, ha affermato Benedetto XVI, ed incoraggiarli ad essere esemplari sia come cristiani che come cittadini, e a vivere pienamente il loro ruolo nella società a beneficio sia della Chiesa, sia dello Stato”.

 

 

Il Papa ha poi fatto riferimento al prossimo Sinodo per il Medio Oriente in vista del quale consegnerà domenica, a Nicosia, a vescovi e patriarchi di quest’area il documento di lavoro, l'Instrumentum Laboris. Il Sinodo si interrogherà sulla presenza della Chiesa nella regione, talvolta in circostanze difficili: 

 

“Cyprus is thus an appropriate place in which to launch our Church’s reflection …

Cipro è perciò, ha concluso Benedetto XVI, un luogo appropriato dal quale lanciare la riflessione della nostra Chiesa sul posto della secolare comunità cattolica del Medio Oriente, la nostra solidarietà con tutti i Cristiani della regione e la nostra convinzione che essi hanno un insostituibile ruolo da sostenere nella pace e nella riconciliazione fra i suoi popoli”. 

 

Nel pomeriggio, la celebrazione ecumenica nella chiesa di Agia Kiriaki Chrysopolitissa in Paphos, introdotta dal saluto di Sua Beatitudine Crysostomos II. E’ un luogo di culto ortodosso che l’arcivescovo ha aperto anche a cattolici e anglicani, segno concreto di amicizia tra le Chiese e che si affaccia su un suggestivo e ampio sito archeologico con i resti di una basilica paleocristiana del IV secolo. E’ qui che si trova il ricordo del passaggio di San Paolo. Una delle colonne infatti è segnata come il luogo dove, secondo la tradizione, l’Apostolo in missione a Cipro fu legato. Al termine della celebrazione ecumenica Benedetto XVI, sempre in automobile, si trasferirà a Nicosia, la capitale, attraversando praticamente l’isola, e concludendo questa sua prima giornata di viaggio.








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