Comunione, dialogo, pace: l’editoriale di padre Lombardi
Un viaggio per la comunione ecclesiale, per il dialogo ecumenico, per la pazienza
dello sforzo di pace. Questi gli obiettivi della visita a Cipro che il Papa ha messo
in luce, conversando con i giornalisti in volo verso l’isola. Il Sinodo dei vescovi
del Medio Oriente, ormai lanciato per la sua celebrazione ad ottobre, sarà una grande
occasione di incontro e quindi di conoscenza reciproca, di mutuo conforto, di ricerca
comune delle vie di testimonianza tra comunità per lo più piccole e minoritarie e
per di più di riti e tradizioni diverse. Per i cattolici, dunque, un messaggio di
comunione e di incoraggiamento, non per chiudersi su se stessi, ma per diventare più
capaci di testimonianze di servizio, più pronti a rendere visibile la ricchezza della
millenaria presenza cristiana nelle terre che hanno visto le origini della nostra
fede. L’incontro con gli ortodossi segnerà passi ulteriori di un cammino promettente,
che vede sempre più chiara la necessità della testimonianza comune, della visione
cristiana dell’uomo e della vita nel mondo di oggi, in cui i valori fondamentali appaiono
sfidati e spesso radicalmente contestati. Le differenze teologiche non devono far
dimenticare che gli aspetti che uniscono sono molto più importanti di quelli che ancora
dividono. Infine, la paziente fatica di annunciare la pace, nonostante situazioni
ed episodi che inducono alla preoccupazione e allo scoraggiamento. La missione spirituale
e religiosa del Papa continua, nello stesso spirito del viaggio dello scorso anno
nella Terra Santa. Il Vangelo rimane sorgente inesauribile di speranza per abbattere
i muri delle divisioni più profonde.