2010-06-04 14:38:12

A Madrid congresso europeo delle Caritas su povertà ed esclusione sociale


Si tiene oggi e domani a Madrid un Congresso europeo sulla povertà e l’esclusione sociale per iniziativa di Caritas Europa e della Caritas spagnola, nel quadro dell’Anno Europeo 2010 di lotta contro la povertà e l’esclusione sociale. Nel promuovere l’incontro, l’organismo caritativo europeo intende sensibilizzare leader politici e l’intera società civile sull’importanza cruciale degli obiettivi di sviluppo del millennio e sul loro raggiungimento entro il 2015, in un tempo di profonda crisi finanziaria, economica, sociale e valoriale. All’Unione Europea, leader mondiale nell’aiuto allo sviluppo, è chiesto non solo di farsi carico degli 84 milioni di cittadini europei in condizione di povertà, ma di guardare a quanti nel resto del mondo vivono in situazione di miseria e di esclusione intollerabili. In un “documento di posizione” e in una recente “Lettera aperta” ai Governi dell’Ue, Caritas Europa formula cinque raccomandazioni volte ad eliminare le situazioni critiche di ingiustizia e a promuovere il bene comune. All’Ue si chiede, in particolare, di rispondere alle esigenze concrete dei poveri, nel rispetto dei diritti umani; includere nelle proprie strategie azioni concrete per rafforzare la sicurezza alimentare, fermare la diffusione dell’Aids, assicurare la sostenibilità ambientale e attuare un’efficace politica per lo sviluppo; supportare il piano di azione europeo per gli Obiettivi del Millennio con un’articolata strategia finanziaria; riconoscere il valore aggiunto di una società civile attiva ed efficiente; assicurare coerenza politica per lo sviluppo, garantendo che i fondi destinati raggiungano effettivamente l’obiettivo di ridurre la povertà. Nel “documento di posizione”, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio vengono considerati alla luce della Dottrina sociale della Chiesa ed unificati nel comune denominatore dell’eliminazione della povertà, di quell’opzione preferenziale per i poveri basata su una visione integrale della persona umana e sui principi della sussidiarietà, della solidarietà e della destinazione universale dei beni. Non mancano riferimenti a testi del magistero pontificio, dalla Populorum Progressio alla Caritas in veritate. Ad aprire l’appuntamento di Madrid: i presidenti di Caritas Europa e della Caritas spagnola, rispettivamente padre Erny Gillen e Rafael del Río Sendino, e il cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga presidente di Caritas Internationalis, che ha tenuto il primo degli interventi di fondo. La riflessione del Congresso parte dalla “diagnosi” della povertà nel mondo e in Europa, con particolare riferimento alla Spagna, per passare quindi ad esaminare le azioni della Caritas per la lotta alla povertà a livello mondiale ed europeo. L’analisi si soffermerà quindi sull’impegno delle istituzioni europee nell’eliminazione dell’esclusione sociale, con particolare riferimento alla Strategia economica “Europa 2020” della Commissione di Bruxelles; interverranno membri di organismi internazionali ed europei e di organizzazioni della società civile. Nell’ultimo spazio del dibattito, la Presidenza della Caritas presenterà alcune proposte al governo spagnolo e all’Unione Europea, alle quali risponderanno rappresentanti di Madrid e di Bruxelles. (M.V.)








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