Usa: a New Orleans si è aperto il convegno dei media cattolici
Si è aperto ieri a New Orleans, in Louisiana, il convegno dei media cattolici, che
riunisce membri dell’Associazione della Stampa Cattolica di Stati Uniti e Canada e
dell’Accademia cattolica per la comunicazione. L’appuntamento, che ha per tema “Diffondere
la Buona Novella – Byte per Byte”, offre ai partecipanti la possibilità di approfondire
tecniche e strategie di comunicazione, procedere ad uno scambio di idee su aspetti
e problematiche propri dei media tradizionali e delle nuove tecnologie, stabilire
nuovi rapporti con comunicatori di altri settori o regioni geografiche. Nelle giornate
del convegno - che si concluderà domani - celebrazioni eucaristiche e momenti di preghiera
comune si alterneranno alle plenarie, laboratori, incontri informali, proiezioni;
sarà mons. Gregory Aymond, arcivescovo di New Orleans, a presiedere la Santa Messa
di chiusura, in cui verranno ricordati i comunicatori cattolici deceduti nell’ultimo
anno. Tra gli argomenti proposti dai seminari emergono questioni quali il fenomeno
migratorio, le opportunità fornite dai media alla Nuova Evangelizzazione, la pubblicità
nei media cattolici, la comunicazione in ambienti “difficili”. E’ inoltre da segnalare
la tavola rotonda della mattinata conclusiva su identità, significato e ruolo degli
organismi cattolici di comunicazione nel mondo di oggi; vi prenderanno parte l’arcivescovo
Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali,
gli arcivescovi di New Orleans Aymond e di Edmonton (Canada) Richard Smith, i vescovi
di Alexandria, Ronald Herzog e di Rockford, Thomas Doran. In un videomessaggio inviato
ai partecipanti, Benedetto XVI ha espresso l’auspicio che le giornate del Convegno
possano rinnovare e ravvivare l’ entusiasmo condiviso per il Vangelo, nella fiducia
della costante presenza del Cristo accanto all’uomo fino alla fine dei tempi. Il messaggio
pontificio non ha mancato di sottolineare lo straordinario potenziale dei media nel
portare il Vangelo di Cristo all’attenzione di un più vasto pubblico e ha esortato
gli operatori del settore a contribuire con la loro missione alla testimonianza della
grazia di Cristo da parte dei singoli e delle comunità. (M.V.)