Filippine: i vescovi contrari all’educazione sessuale nelle scuole
I vescovi delle Filippine esprimono la loro contrarietà all’introduzione dell’educazione
sessuale nelle scuole. Un provvedimento in tal senso è stato annunciato il 31 maggio
dal Ministero dell’Istruzione. A preoccupare l’episcopato - riferisce l’agenzia Ucan
- è in particolare l’impostazione del programma: “Gli studenti dovrebbero ricevere
un’educazione sessuale corretta non una centrata sull’aspetto fisico, ma piuttosto
su una sessualità vista come un dono di Dio” – ha dichiarato il portavoce della conferenza
episcopale filippina (Cbcp), mons. Pedro Quitorio aggiungendo che questo compito spetta
ai genitori. Il ministro dell’Istruzione, signora Mona Valisno insiste sulla validità
dell’iniziativa. “La misura – ha detto – è necessaria per evitare gravidanze indesiderate
e per prevenire la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili che ha raggiunto
livelli allarmanti nelle Filippine”, perché manca la coscienza del problema. Il Ministro
ha peraltro assicurato che prima di iniziare i corsi di educazione sessuale si consulterà
con i vescovi. (L.Z.)