2 Giugno. Napolitano "lavorare insieme per la sicurezza e il benessere comune"
In un mondo sempre più interdipendente non potrà esservi vera sicurezza se permarranno
focolai di minaccia; non potrà esservi vero benessere se anche soltanto una parte
dell'umanità sarà costretta a vivere nell'indigenza. E’ il messaggio del presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano al capo di Stato maggiore della Difesa, generale
Vincenzo Camporini, in occasione della festa della Repubblica. Il Capo dello Stato
ha ribadito la necessità di lavorare per la sicurezza e il benessere comune: “insieme
in Italia, insieme in Europa” – ha precisato. Napolitano ha deposto una corona d'alloro
davanti al monumento del Milite Ignoto, e davanti alle più alte cariche dello Stato
è iniziata in via dei Fori Imperiali la parata militare collegata idealmente con il
contingente italiano ad Herat in Afghanistan visitato dal presidente della Camera
Fini. Al microfono di Luca Collodi, l’ordinario Militare mons. Vincenzo Pelvi:
Il 2 giugno
quest’anno si inserisce all’interno dei festeggiamenti per il 150esimo dell’Unità
d’Italia. Luca Collodi ne ha parlato con il segretario generale della Cei,
mons. Mariano Crociata: