I vescovi d'Irlanda sulla nomina dei visitatori apostolici per lo scandalo degli
abusi nella Chiesa locale: li accogliamo "con favore"
Una visita "accolta con favore", che permetterà di "sviluppare ulteriormente" il lavoro
in atto e di "valutare e rivedere alcuni aspetti della vita della Chiesa irlandese".
Lo scrivono in un comunicato congiunto i vescovi dell'Irlanda, all'indomani della
notizia - annunciata ieri dalla Sala Stampa vaticana - dell’avvio nel prossimo autunno
della Visita Apostolica che indaghi sullo scandalo della pedofilia nella Chiesa irlandese.
Anche l’arcivescovo di Dublino, mons. Diarmuid Martin, lo ha definito “un passo importante”
nel grande processo avviato da Benedetto XVI per aiutare il “rinnovamento della Chiesa
in Irlanda”. Il servizio di Alessandro Gisotti:
L’arcivescovo
di Dublino, mons. Diarmuid Martin, ha commentato con particolare soddisfazione l’annuncio
che la visita servirà a verificare la qualità dell’assistenza fornita dalla Chiesa
irlandese ai sopravvissuti agli abusi. Il presule ha inoltre espresso un caloroso
apprezzamento per la scelta del cardinale Sean O’ Malley, arcivescovo di Boston. “La
sua esperienza e impegno personale” su questo fronte, ha affermato, lo rendono “la
persona più indicata per portare la solidarietà della Chiesa, ai fedeli e al clero
dell’arcidiocesi di Dublino”. Dal canto suo, il porporato americano in una dichiarazione
ha ribadito che la Chiesa deve essere instancabilmente “vigile nella protezione dei
bambini e dei giovani”. Ed ha sottolineato che il “costante impegno nell’arcidiocesi
di Boston per assicurare” la sicurezza dei minori sarà “di aiuto a questa visita”.
Al
contempo, ha aggiunto, sarà “anche importante rispondere alle preoccupazioni della
comunità cattolica e dei sopravvissuti in modo da promuovere un processo di risanamento
delle ferite”. Il cardinale Sean O’ Malley ha ricordato che tra le priorità indicate
dalla lettera di Benedetto XVI ai cattolici d’Irlanda vi è “l’assistenza pastorale
e la cura di tutti coloro che hanno sofferto a causa degli abusi commessi da membri
del clero e religiosi su bambini”. L’arcivescovo di Boston ha concluso la sua dichiarazione
evidenziando il valore della preghiera per “una Chiesa purificata dalla penitenza
e rinnovata nella carità pastorale”.
Gratitudine al
Santo Padre per la sua nomina è stata espressa anche da mons. Timothy Dolan, arcivescovo
di New York, designato a coordinare la visita dei seminari in Irlanda e del Pontificio
Collegio Irlandese a Roma. Tra gli altri visitatori nominati dal Papa, figurano il
cardinale inglese Cormac Murphy O'Connor, arcivescovo emerito di Westminster, per
l'arcidiocesi di Armagh; mons. Thomas Christopher Collins, arcivescovo di Toronto,
per l'arcidiocesi di Cashel and Emly; mons. Terrence Thomas Prendergast, arcivescovo
di Ottawa, per l'arcidiocesi di Tuam.