Cresce il diaconato permanente nelle diocesi degli Stati Uniti
“Un ritratto del diaconato permanente 2010”, è titolo dello studio – di cui dà notizia
l'agenzia Zenit - commissionato dai vescovi statunitensi per mettere a fuoco la condizione
di chi ha deciso di abbracciare il primo di tre gradi del ministero ordinato. I diaconi
permanenti sono infatti coloro che non progettano di essere ordinati sacerdoti e svolgono
atti di ministero e servizio nelle parrocchie e nelle diocesi. La ricerca, condotta
dal Centro per la Ricerca Applicata all’Apostolato (Cara) della Georgetown University,
ha utilizzato dati raccolti dal 93% di tutte le diocesi degli Stati Uniti e delle
eparchie di rito orientale e stima che negli Stati Uniti ci siano 17.047 diaconi permanenti,
16.349 dei quali sono attivi nel ministero. Tutte le Diocesi tranne una hanno riferito
di avere diaconi permanenti, e 21 hanno detto di averne più di 200, con Chicago in
cima alla lista con 646. Circa il 92% dei diaconi permanenti attivi è sposato, il
4 è vedovo e il 2% non è mai stato sposato. Il 60% dei diaconi permanenti ha 60 anni
o più, e il 25% supera i 70. L’81% è bianco, il 14% ispanico, il 2% afroamericano
e il 2% asiatico. Il 28% dei diaconi permanenti ha un diploma di laurea, il 18% viene
pagato per il lavoro di diacono e l’84% delle diocesi interpellate chiede che i diaconi
abbiano qualche tipo di formazione post-ordinazione. (M.G.)