India: cristiani in preghiera per la pace fra le etnie
Un incontro intercristiano, convocato per pregare a favore della pace e per lo sviluppo
delle etnie interne, si è svolto nei giorni scorsi nella chiesa metodista degli Apostoli
del Manipur. Erano presenti - riferisce l'agenzia AsiaNews - oltre cento leader cristiani,
espressione delle etnie Meitei, Chin, Kuki, Mizo, Zomi e Naga. L’incontro, sostenuto
dall’All India Christian Council, aveva come tema “Beati i costruttori di pace, perché
saranno chiamati figli di Dio”. Totong Haokip, studente di teologia, ha lavorato 15
anni nelle baraccopoli di Delhi. Parlando alla riunione, ha detto: “Nel Manipur, tutte
le comunità mantengono la loro visione tribale della vita. Questo mette a dura prova
la pace. Ma le denominazioni cristiane sostengono il principio di uguaglianza, e per
questo i cristiani non possono fare distinzioni del genere. Preghiamo Dio, affinché
questo egoismo sparisca”. Il problema etnico non riguarda soltanto il Manipur, ma
tutte le regioni nord-orientali dell’India: “Il nostro Paese ha bisogno dell’annuncio
di Cristo, ma questo può essere trasmesso al mondo soltanto con la pace e l’armonia.
Ricordiamo sempre che il nostro Signore guarda all’interno di ognuno di noi, e non
all’esterno”. Lamboi Suantak, che guida un’organizzazione cristiana di giovani a Delhi,
ha aggiunto: “Questo incontro di preghiera è un passo veramente significativo. I nostri
leader hanno fatto bene a convocarlo. Ora, spero che la pace e l’amore fioriscano
fra le diverse comunità di Manipur e Nagaland. Questa è la mia preghiera costante”.
Nelle regioni nord-orientali dell’India vivono più di 40 etnie diverse, spesso con
storia e linguaggio del tutto differenti fra loro. Le tensioni inter-etniche hanno
provocato diversi scontri sociali, che la Chiesa cattolica e i gruppi cristiani hanno
più volte condannato. (R.P.)