Il presidente della Repubblica tedesca, Horst Koehler, ha annunciato le sue dimissioni.
La decisione è legata alle sue recenti controverse dichiarazioni sull'impegno militare
della Germania in Afghanistan. Koehler, infatti, aveva giustificato la missione con
la necessità di proteggere gli interessi commerciali del Paese all'estero. Negli ultimi
giorni, la posizione del presidente era stata duramente criticata sia dall'opposizione,
sia da esponenti della coalizione (Cdu-Csu, Fdp) guidata dalla cancelliera Angela
Merkel. E venerdì scorso il ministro della Difesa tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg,
aveva preso le distanze dal presidente della Repubblica. ''Un Paese delle nostre dimensioni,
concentrato sull'export e quindi sulla dipendenza dal commercio estero, deve rendersi
conto che sviluppi militari sono necessari in un'emergenza per proteggere i nostri
interessi - aveva detto Koehler a una radio tedesca durante una visita in Afghanistan
il 22 maggio scorso -, ad esempio per quanto riguarda le rotte commerciali o per impedire
instabilità regionali che potrebbero influire negativamente sul nostro commercio,
sull'occupazione e sui redditi''.