Vietnam: il lavoro sociale è occasione di amicizia tra cattolici e buddisti
Si è svolto a Thàn-Phô Hô Chí Minh, la più grande città del Vietnam che si trova sulla
sponda occidentale del fiume Saigon, da cui in passato prendeva il nome, l’incontro
tra l'arcivescovo cardinale Jean-Baptiste Pham Minh Mân e il superiore buddista della
pagoda To Dinh An Quang, il monaco Thich Tri Quang. Dal 2009 – riferisce Asianews
- il cardinale Pham Minh Mân e il gruppo interreligioso lavorano insieme nell’aiuto
ai poveri, ai bambini e ai malati di Aids e grazie proprio a queste forme di collaborazione
i fedeli delle due religioni stanno approfondendo i loro rapporti e la loro conoscenza.
La Chiesa cattolica di Thàn-Phô Hô Chí Minh - presente nel territorio vietnamita con
115 centri che si occupano di disabili, di classi di sostegno e di ricoveri per anziani;
e con 23 centri che aiutano persone con problemi mentali, problemi di droga e malati
di Aids - si preoccupa anche di stringere legami di amicizia con le altre religioni
impegnate nel sociale, in modo particolare con i buddisti. Proprio su questa linea
di dialogo interreligioso e di relazioni fraterne va collocato l’incontro della scorsa
settimana tra il cardinale Pham Minh Mân e il superiore buddista. Nel corso dell'incontro
si è parlato di protezione dell’ambiente e di mediazione religiosa nella vita. Il
porporato ha consegnato il messaggio del Pontificio Consiglio per il dialogo religioso
indirizzato ai buddisti in occasione della Festa del Vesak, con la quale si celebra
la nascita, l'illuminazione e l’estinzione del Buddha storico. Il capo religioso buddista
ha poi parlato delle sue esperienze di meditazione che gli hanno permesso di raggiungere
la serenità e la tranquillità quando soprattutto, nell’organizzare attività religiose
e sociali, si è trovato ad affrontare situazioni e sfide. (M.A.)