Incidente ferroviario in India: 90 morti. I ribelli maoisti negano ogni responsabilità
Continua a salire il bilancio dello scontro ferroviario di ieri nello Stato indiano
del West Bengala. Almeno 90 le vittime secondo gli ultimi dati dei soccorritori, che
continuano ad estrarre corpi dai due convogli entrati in collisione tra Calcutta e
Bombay . Oltre 200 i feriti di cui molti in gravi condizioni. Nega ogni coinvolgimento
ipotizzato dalle autorità, il Comitato popolare contro le atrocita' della polizia,
movimento di ispirazione maoista i cui volantini sono stati trovati sul luogo del
disastro.
Attivi da tempo, in una decina di Stati indiani dell'est e del centro,
i maoisti, conosciuti anche come naxaliti, utilizzano spesso i sabotaggi dei binari
come metodo di lotta. Sull’aggravamento delle loror azioni in India Stefano Leszczynski
ha intervistato Michel-guglielmo Torri, docente di Storia dell’Asia all’Università
di Torino e membro dell’Osservatorio Asia Maior: