Sri Lanka: raccolta di cartoline per la democrazia in Myanmar
Il gruppo “Gli Amici del Terzo Mondo” ha tenuto martedì a mezzogiorno una protesta
davanti all’ambasciata del Myanmar in Sri Lanka, a Colombo, per protestare contro
la dittatura e per chiedere il rilascio della leader democratica Aung Sang Suu Kyi
insieme agli altri prigionieri politici imprigionati per le proteste pacifiche del
2007 contro la giunta militare. Dure le parole di Freddy Gamage, coordinatore del
gruppo promotore della protesta, che ha evidenziato la chiusura dell’ambasciata “per
paura della nostra voce e della nostra azione democratica. Non ci viene mai consentito
di consegnare la petizione che ogni anno noi portiamo loro. Così – ha proseguito -
quest’anno abbiamo organizzato una campagna di cartoline per raccogliere il voto della
gente per la liberazione di Aung Sang e per la democrazia in Myanmar”. La campagna
delle cartoline è iniziata martedì e durerà 2 mesi, fino a luglio. Circa 50 attivisti
di vari gruppi e fedi hanno partecipato alla protesta, tra cui sacerdoti e suore cattolici,
monaci buddisti e politici di sinistra. Questa manifestazione pacifica – riferisce
l’agenzia Asianews - si svolge ogni anno, nello stesso luogo, per ricordare la vittoria
di Aung San Suu Kyi nelle elezioni politiche birmane il 27 maggio 1990 con oltre il
90% dei voti. La leader democratica venne però subito incarcerata, in violazione di
ogni legge, dai militari birmani che presero il potere e da allora lo detengono. Quest’anno
è stata anticipata al 26 maggio per evitare la concomitanza con la festa sacra del
Vesak che celebra la nascita, l'illuminazione e l’estinzione di Buddha. (M.A)