India: gruppo di attivisti cattolici contro le espressioni antireligiose su Facebook
In India il “Catholic Secular Forum” (Csf), un gruppo di attivisti cattolici con sede
a Mumbai, ha lanciato una campagna nazionale per chiedere al governo indiano di oscurare
tutte le pagine di Internet che offendono in modo pesante il sentimento religioso.
Nelle mire del Forum - riferisce l’agenzia cattolica indiana Sarnews - c’è in particolare
Facebook, oggetto nei giorni scorsi di una vivace polemica in Pakistan per la pubblicazione
di vignette di Maometto considerate blasfeme da un tribunale di Lahore. Secondo una
ricerca condotta dal forum cattolico indiano, il popolare social network contiene
diverse pagine offensive anche per i cristiani, in cui oltre a Maometto vengono ridicolizzati
Gesù Cristo e figure venerate dai seguaci di altre religioni. Di qui la richiesta
alle autorità indiane di farle rimuovere immediatamente dalla rete. In un comunicato
il Forum chiede altresì le scuse formali del social network: “Il Csf – precisa il
testo - non è per la messa al bando di Facebook o dei siti ad esso correlati, perché
sarebbe contro l’interesse di milioni di persone, molte delle quali dipendono da Internet
per il loro lavoro. Ma questo tipo di siti devono rispondere di contenuti criticabili
per prevenire le conseguenze disastrose che potrebbero produrre”. (L.Z.)