I Gesuiti: gravi gli effetti della detenzione nei Centri europei per i migranti
Una ricerca condotta in 23 Paesi dell’Unione europea per verificare gli effetti della
detenzione nei Centri per i migranti, soprattutto su donne e bambini. Lo studio, promosso
dal Servizio dei Gesuiti per i rifugiati (Jrs), sarà presentato – riferisce l’agenzia
Sir - il prossimo 8 giugno a Bruxelles. “Diventare vulnerabili durante la detenzione”,
è il titolo dello studio, che durante 18 mesi di osservazione ha analizzato le conseguenze
della costrizione e privazione della libertà, a livello psicologico e sanitario, sulla
vita di richiedenti asilo e migranti rinchiusi nei Centri, sparsi ovunque nell’Unione
europea. Il risultato di questo studio, anticipa il Jrs, dimostra che “giovani donne,
bambini e persone detenute per più di tre mesi soffrono di gravi forme di stress,
ansia, depressione, insonnia e perdita di peso”. (R.G.)