2010-05-27 15:05:08

A Rio de Janeiro il terzo Forum dell’Alleanza di Civiltà


Gioventù, istruzione, mezzi di comunicazione, migrazioni: sono i quattro grandi temi attorno ai quali verterà il III Forum dell’Alleanza di Civiltà. Organismo nato cinque anni fa da un’idea dell’ex-segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, presieduto da Spagna e Turchia. Oggi a Rio de Janeiro - riferisce l’agenzia Misna – l’apertura dei lavori, con l’obiettivo di ribadire che “la convivenza e la tolleranza possono aiutare a superare i conflitti”, come sottolineato da José Augusto Lindgren Alves, coordinatore dell’evento brasiliano. Dieci i capi di Stato e di Governo attesi a Rio, tra cui il presidente brasiliano Lula da Silva e il capo dell’esecutivo spagnolo Rodríguez Zapatero, che nel 2004 propose l’iniziativa all’Onu. 15.000 i partecipanti provenienti da 120 Paesi, per un Vertice che secondo il successore di Annan, Ban Ki-moon, è destinato “ad aprire una nuova fase” per l’Alleanza di Civilità. “A Rio dobbiamo approfondire quello che abbiamo ottenuto nei due Forum precedenti, con azioni concrete. La violenza nasce dall’ignoranza e dalla paura, per questo l’educazione dei giovani è cruciale perché la conoscenza è potere” ha detto Ban in un’intervista concessa alla vigilia del Vertice all’agenzia spagnola Efe, esprimendo soddisfazione per la scelta del Paese ospite, il Brasile, “crogiolo di razze e culture”. Ban ha peraltro accolto con gioia la notizia che gli Stati Uniti si uniranno al ‘Gruppo dei Paesi amici dell’Alleanza di Civiltà’, “perché possono portare un grande contributo”. Saranno presenti a Rio anche i presidenti di Argentina, Fernández, di Bolivia, Morales, di Slovenia, Turk, di Senegal, Wade, di Capo Verde, Pires e di Timor Est, Ramos Horta, insieme ai primi ministri di Turchia, Erdogan, e Portogallo, Socrates. Tra i temi in primo piano al Forum, le migrazioni in tempi di crisi economica. In parallelo all’evento ufficiale, colloqui su questioni politiche come la pace in Medio Oriente e il programma nucleare iraniano. Il Forum sarà anche l’occasione per presentare in anteprima, presso il Museo di Arte moderna di Rio, cinque cortometraggi che fanno parte di un progetto cinematografico collettivo dal titolo “Ieri e oggi, oltre le frontiere e le diversità” che ha riunito artisti e registi dei cinque continenti. (R.G.)







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