La crisi non ferma la crescita dell’economia africana
L’Africa tornerà a crescere con tasso ai livelli precedenti a quelli della crisi mondiale.
È quanto previsto dal rapporto “Prospettive economiche in Africa 2010”, presentato
dalla Banca africana di sviluppo (Bad) e l’Organizzazione per la cooperazione e lo
sviluppo economico (Ocse). Secondo lo studio, di cui dà notizia la Misna, l’economia
africana crescerà del 4,5% nel 2010 (a fronte di un 2% circa dello scorso anno), mentre
le previsioni del 2011 indicano addirittura un tasso del 5,2, molto vicino alla media
di crescita del 6% che l’Africa aveva fatto segnare tra il 2006 e il 2008. Secondo
gli esperti, tutte le regioni del continente segneranno una crescita, la quale comunque
dipenderà dalla ripresa dell’economia mondiale e dal mantenimento dell’attuale livello
di prezzi sia per gli idrocarburi che per le principali materie prime. Nonostante
i segnali incoraggianti, il rapporto (che sarà al centro della riunione annuale della
Banca di Sviluppo Africana, prevista da giovedì ad Abidjan) ricorda come la crisi
internazionale abbia “considerevolmente frenato” il movimento degli investimenti stranieri
verso il continente e diminuito le entrate dei governi a causa dell’abbassamento dei
prezzi delle materie prime. La stima del 4,5% della Bad e dell’Ocse segue quella del
4,8% realizzata dalla Commissione dell’Unione Africana (UA) e dalla Commissione per
l’Africa dell’Onu e quella del 4,7% indicata dal Fondo monetario internazionale (Fmi).
(M.G.)