Congresso Eucaristico in Spagna. L'arcivescovo di Toledo: far capire che Gesù è vivo
e in mezzo a noi
Domani sera si apre a Toledo il decimo Congresso Eucaristico di Spagna: daranno il
via all’evento, alle 21, la processione e il rito del lucernario dal Seminario alla
Cattedrale primaziale, dove verranno rinnovate le promesse sacerdotali. Quale l’obiettivo
principale del Congresso? Rafael Alvarez Taberner, lo ha chiesto all’arcivescovo
di Toledo, Braulio Rodríguez Plaza:
R. – Todo
gira entorno a la Eucaristía... Tutto ruota intorno all’Eucaristia.
L’obiettivo è quello di capire che Gesù Cristo è vivo e continua ad essere tra di
noi nel realizzare il suo mistero pasquale nella celebrazione dell’Eucaristia. E poiché
la Messa ha un significato così grande da non poterne cogliere tutti i frutti e tutta
la ricchezza, essa si prolunga nell’adorazione eucaristica. E’ importante poi sottolineare
la relazione che ha l’Eucaristia con noi sacerdoti che agiamo nella persona di Cristo,
anche se indegnamente. Non ci potrebbe essere Eucaristia senza sacerdozio. E’ un mistero.
Questo Congresso è importante anche perché, sebbene sia diretto a tutti i cristiani,
si rivolge specialmente ai giovani, in vista della Giornata mondiale della gioventù
del prossimo anno a Madrid: e vogliamo dire loro, come afferma il tema del Congresso,
che la gioia più grande è proprio incontrare Gesù e l’Eucaristia. Venerdì prossimo
arriveranno qui la Croce della Giornata mondiale della gioventù e l’icona della Vergine.
Il Congresso sarà concluso domenica 30 maggio dalla Messa solenne presieduta nella
cattedrale di Toledo dal cardinale Angelo Sodano in rappresentanza del Papa. Saranno
presenti la maggior parte dei vescovi spagnoli. Vogliamo mostrare al mondo quello
che significa la fede, rafforzando i vincoli di comunione tra i vescovi e le Chiese.
Credo che sarà un momento di gioia ed una giornata di vera festa.