2010-05-26 14:59:15

Aperta in Vaticano la plenaria del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti


Aperta stamane in Vaticano la XIX Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, dedicata a studiare il fenomeno della mobilità umana, mutevole e in crescita, per offrire risposte anzitutto alla persona. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

La Chiesa fa il punto e s’interroga sulla mobilità umana, chiama in causa la corresponsabilità degli Stati e delle organizzazioni internazionali nel gestire i flussi migratori e non solo, e soprattutto raccomanda di combattere ogni forma di discriminazione e intolleranza e di garantire in ogni tempo e luogo la dignità umana. Ad aprire i lavori, il presidente del dicastero vaticano, l’arcivescovo Antonio Maria Vegliò che ha sottolineato i principi guida della solidarietà e sussidiarietà, che tendono all’autentico sviluppo, auspicando maggiore collaborazione tra governi, organismi internazionali e comunità ecclesiali. A seguire è intervenuto l’arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Dicastero, che ha chiesto agli operatori pastorali di guardare ad una comunione universale, senza frontiere geografiche, storiche, culturali. E’ stato poi Johan Ketelers, segretario generale della Commissione internazionale cattolica per le migrazioni, a soffermarsi sui rapidi mutamenti in atto nelle società attuali che impongono correzioni di rotta a tutti i soggetti, governativi e non, coinvolti in progetti di corresponsabilità, in contesti complessi e differenziati. Nel pomeriggio è previsto l’intervento di padre Peter Balleis, direttore del Servizio internazionale dei Gesuiti per i rifugiati. Nella relazione anticipata alla stampa sottolinea come il movimento forzato di persone è causato da conflitti, povertà, disuguaglianza, ingiustizia e violazioni dei diritti umani, malgoverno, oppure da catastrofi per cui la gestione dei flussi migratori si è rivelata spesso del tutto inadeguata. Così anche interverrà Peter Schatzer, rappresentante regionale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) per il Mediterraneo, che affronterà anche il dolente tema dei rifugiati privati del diritto d’asilo e della tratta di esseri umani. La giornata si chiuderà con due focus: il primo sugli studenti fuori sede, che verrà affrontato dal prof. Ulrich Teichler dell’Università di Kassel in Germania e il secondo sulla crisi dell’industria dell’aviazioni civile e le ricadute su passeggeri e lavoratori del settori, di cui parlerà padre gesuita Pierre Martinot-Lagarde, consigliere dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil).







All the contents on this site are copyrighted ©.