Mons. Marchetto: la mobilità umana, vero segno dei tempi
“Una pastorale specifica della mobilità umana, vero segno dei tempi”: così mons. Agostino
Marchetto definisce l’operato del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti
e degli Itinerari, del quale è segretario. Un dicastero che vedrà svolgersi, dal 26
al 28 maggio, la sua 19.ma Sessione Plenaria. Per l’occasione, mons. Marchetto pronuncerà
un intervento di cui è stata data anticipazione alla stampa. Nel lungo documento,
il presule ripercorre le attività del Dicastero degli ultimi due anni, ribadendo che
“questo Pontificio Consiglio ha continuato ad attirare l’attenzione della Chiesa universale
e del mondo intero sul crescente fenomeno migratorio, sulle condizioni precarie o
disastrose di tanti rifugiati, circa l’abbandono delle persone che vivono nella strada
e della strada, sugli effetti del turismo e dei pellegrinaggi, circa l’apostolato
del mare, i disagi vissuti dai nomadi e la necessità di una cura specifica anche per
gli studenti internazionali, nonché a proposito della pastorale di agenti e passeggeri
dell’aviazione civile”. Mons. Marchetto ricorda, poi, le diverse “Giornate mondiali”
celebrate dal Dicastero – come quella del Migrante e del Rifugiato, del Turismo e
delle Vittime della strada – gli incontri avvenuti con i presuli di varie Conferenze
episcopali ed i Congressi svoltisi in numerosi Paesi del mondo. Guardando al futuro,
invece, il presule anticipa che è stata avviata la preparazione di quattro incontri
specifici: il secondo Congresso Mondiale di Pastorale dei Pellegrinaggi e Santuari,
che si svolgerà a Santiago di Compostella in Spagna dal 27 al 30 settembre; il primo
Incontro integrato di Pastorale della strada per i continenti di Asia e di Oceania,
previsto a Bangkok, in Thailandia, dal 19 al 23 ottobre; l’Incontro continentale latinoamericano
sulla Pastorale delle migrazioni, in programma dal 17 al 20 novembre a Bogotà, in
Colombia e infine l’ottavo Congresso Internazionale della Pastorale dei Circensi e
Fieranti, fissato dal 13 al 16 dicembre. Per quanto riguarda il settore della comunicazione,
mons. Marchetto annuncia che, con il 2010, la rivista “People on the Move”, che raccoglie
gli atti ed i documenti del Dicastero, passa dalla pubblicazione quadrimestrale a
quella semestrale, mentre prosegue la catalogazione informatica della Biblioteca,
anche se non è ancora possibile aprirla ai ricercatori e agli studenti. Inoltre, insieme
al Pontificio Consiglio Cor Unum, continua il lavoro in vista di un nuovo documento,
“Gesù Cristo presente nei Rifugiati e negli altri migranti forzati”, per aggiornare
quello del 1992, dal titolo “I rifugiati, una sfida alla solidarietà”. Tra gli altri
punti sottolineati dal presule, “la necessità di una pastorale specifica per i milioni
di migranti economici o forzati, tra cui vi è una buona percentuale di cattolici”
e l’invito agli Operatori pastorali “a riscoprire ed approfondire la dimensione della
cattolicità che, nel suo significato più ampio e profondo, è la forza del Vangelo,
nella Chiesa, di realizzare una comunione universale, un’unità senza frontiere geografiche,
storiche e culturali”. (I.P.)