Messaggio del primate d'Inghilterra e Galles per la prossima visita del Papa in Gran
Bretagna
Il primate cattolico di Inghilterra e Galles, mons. Vincent Nichols, ha indirizzato
ai fedeli un messaggio in vista della prossima visita di Benedetto XVI, prevista dal
16 al 19 settembre prossimi in Gran Bretagna. Secondo mons. Nichols - riferisce il
settimanale cattolico “The Universe” - i britannici potrebbero essere convinti che
“il Papa verrà a trovare la comunità cattolica, ma il suo compito principale non è
esattamente questo. Verrà per offrire alla nostra società - sottolinea il presule
- una testimonianza del Vangelo come messaggio di speranza e di amore, come base ferma
e affidabile per la vita moderna”. Il primate cattolico parla di un evento storico,
non solo perché sarà la prima "visita di Stato" di un Papa in Inghilterra ma anche
a motivo della beatificazione del cardinale John Henry Newman, che verrà celebrata
il 19 settembre. Sarà la prima beatificazione ad avere luogo nel Regno Unito. Newman
è stato un teologo, filosofo e cardinale, tra i più grandi prosatori inglesi ed il
più autorevole apologista della fede che la Gran Bretagna abbia prodotto, apprezzato
anche dai non cattolici. Per mons. Nichols la visita è anche un modo per ricordare
ai cittadini britannici che sono “esseri spirituali, molto più della somma totale
dei nostri risultati materiali, portati all’amore e alla bellezza e capaci di amare
Dio”. In un momento di austerità economica come quello attuale – ricorda ancora il
primate - “la qualità dei rapporti tra tutte le persone diventa molto importante per
il nostro benessere comune”. Il presidente dei vescovi inglesi e gallesi non ha dubbi:
“il compito dei cattolici britannici è di sostenere il Pontefice”, di essergli vicino,
di dare credibilità visibile al messaggio che offre a tutti con la testimonianza delle
azioni e della vita. (M.A.)