2010-05-24 16:08:31

Il patriarca Twal a Pentecoste: cristiani in dialogo con ebrei e musulmani


Il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, ieri, in occasione della celebrazione della Pentecoste nella Basilica della Dormizione accanto al Cenacolo, ha messo in relazione la solennità in cui si ricorda la nascita della Chiesa con la realtà di Gerusalemme, in cui deve nascere “una nuova Chiesa”. Come riporta l’agenzia Sir, il patriarca ha sottolineato che “anche nelle circostanze drammatiche in cui ci troviamo in Terra Santa, attraverso la dimensione internazionale, ecumenica e interreligiosa della nostra chiesa di Gerusalemme, attraversiamo i dolori del parto. Questa apertura a tutti coloro che ci circondano e coi quali formiamo un mosaico più o meno riuscito, ebrei e musulmani, ma anche cristiani orientali, non è senza sofferenza”. Il patriarca ha quindi invitato i fedeli ad aprirsi al dialogo, come fecero i discepoli quando aprirono le porte del Cenacolo: “Per noi, qui, oggi – ha detto – ‘quelli di fuori’ sono soprattutto gli ebrei e i musulmani. Non è certo un caso – ha concluso Twal – se il tema della comunione tra noi cristiani e i credenti di altre religioni occupa il primo posto nel prossimo Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente. È il segno che lo Spirito è all’opera”. (R.B.)







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