Il Papa al Regina Coeli saluta il Movimento per la Vita, ricorda la Giornata di preghiera
per la Chiesa in Cina e la beatificazione di Teresa Manganiello
Dopo la Messa in Basilica, il Papa ha guidato il Regina Coeli, affacciato dalla finestra
del suo studio privato. Decine di migliaia i fedeli presenti in Piazza San Pietro
in una stupenda giornata di sole. Queste le parole del Papa: Cari
fratelli e sorelle! Cinquanta giorni dopo la Pasqua, celebriamo
la solennità della Pentecoste, in cui ricordiamo la manifestazione della potenza dello
Spirito Santo, il quale – come vento e come fuoco – scese sugli Apostoli radunati
nel Cenacolo e li rese capaci di predicare con coraggio il Vangelo a tutte le genti
(cfr At 2,1-13). Il mistero della Pentecoste, che giustamente noi identifichiamo con
quell’evento, vero “battesimo” della Chiesa, non si esaurisce però in esso. La Chiesa
infatti vive costantemente della effusione dello Spirito Santo, senza il quale essa
esaurirebbe le proprie forze, come una barca a vela a cui venisse a mancare il vento.
La Pentecoste si rinnova in modo particolare in alcuni momenti forti, a livello sia
locale sia universale, sia in piccole assemblee che in grandi convocazioni. I Concili,
ad esempio, hanno avuto sessioni gratificate da speciali effusioni dello Spirito Santo,
e tra questi vi è certamente il Concilio Ecumenico Vaticano II. Possiamo ricordare
anche il celebre incontro dei movimenti ecclesiali con il Venerabile Giovanni Paolo
II, qui in Piazza San Pietro, proprio nella Pentecoste del 1998. Ma la Chiesa conosce
innumerevoli “pentecoste” che vivificano le comunità locali: pensiamo alle Liturgie,
in particolare a quelle vissute in momenti speciali per la vita della comunità, nelle
quali la forza di Dio si è percepita in modo evidente infondendo negli animi gioia
ed entusiasmo. Pensiamo a tanti convegni di preghiera, in cui i giovani sentono chiaramente
la chiamata di Dio a radicare la loro vita nel suo amore, anche consacrandosi interamente
a Lui. Non c’è dunque Chiesa senza Pentecoste. E vorrei aggiungere:
non c’è Pentecoste senza la Vergine Maria. Così è stato all’inizio, nel Cenacolo,
dove i discepoli “erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune
donne e a Maria, la Madre di Gesù, e ai fratelli di lui” – come ci riferisce il libro
degli Atti degli Apostoli (1,14). E così è sempre, in ogni luogo e in ogni tempo.
Ne sono stato testimone anche pochi giorni fa, a Fatima. Che cosa ha vissuto, infatti,
quell’immensa moltitudine, nella spianata del Santuario, dove tutti eravamo un cuore
solo e un’anima sola, se non una rinnovata Pentecoste? In mezzo a noi c’era Maria,
la Madre di Gesù. E’ questa l’esperienza tipica dei grandi Santuari mariani - Lourdes,
Guadalupe, Pompei, Loreto - o anche di quelli più piccoli: dovunque i cristiani si
radunano in preghiera con Maria, il Signore dona il suo Spirito. Cari
amici, in questa festa di Pentecoste, anche noi vogliamo essere spiritualmente uniti
alla Madre di Cristo e della Chiesa invocando con fede una rinnovata effusione del
divino Paraclito. La invochiamo per tutta la Chiesa, in particolare, in quest’Anno
Sacerdotale, per tutti i ministri del Vangelo, affinché il messaggio della salvezza
sia annunciato a tutte le genti. DOPO REGINA COELI Ieri,
a Benevento, è stata proclamata Beata Teresa Manganiello, fedele laica, appartenente
al Terz’Ordine Francescano. Nata a Montefusco, undicesima figlia di una famiglia di
contadini, trascorse una vita semplice e umile, tra le faccende di casa e l’impegno
spirituale nella chiesa dei Cappuccini. Come san Francesco d’Assisi cercava di imitare
Gesù Cristo offrendo sofferenze e penitenze per riparare i peccati, ed era piena di
amore per il prossimo: si prodigava per tutti, specialmente per i poveri e i malati.
Sempre sorridente e dolce, a soli 27 anni è partita per il Cielo, dove già il suo
cuore abitava. Rendiamo grazie a Dio per questa luminosa testimone del Vangelo! La
memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani, ci offre - domani
24 maggio - la possibilità di celebrare la Giornata di preghiera per la Chiesa in
Cina. Mentre i fedeli che sono in Cina pregano affinché l'unità tra di loro e con
la Chiesa universale si approfondisca sempre di più, i cattolici nel mondo intero
- specialmente quelli che sono di origine cinese - si uniscono a loro nell’orazione
e nella carità, che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori particolarmente nella
solennità odierna. Je salue cordialement les pèlerins francophones ! En
ce jour où l’Église célèbre la Solennité de la Pentecôte, nous nous souvenons que
la Vierge Marie était présente avec les Apôtres au Cénacle, participant fidèlement
à la prière, dans l’attente de l’Esprit Saint. Don du Ressuscité, l’Esprit vient faire
toutes choses nouvelles dans la vie du baptisé et dans la vie du monde. Puissiez-vous
vous laisser toujours envahir par sa présence bienfaisante ! Que la Vierge Marie vous
y aide ! Bonne fête de la Pentecôte ! I offer a warm welcome
to the English-speaking visitors gathered here today. On this Pentecost Sunday let
us pray for a fresh outpouring of the Holy Spirit upon the Church. May the Spirit’s
gifts of life and holiness confirm our witness to the Risen Lord and fill our hearts
with fervent hope in his promises! Upon all of you I cordially invoke Spirit’s abundant
gifts of wisdom, joy and peace. Einen frohen Pfingstgruß richte ich an
alle Pilger und Besucher deutscher Sprache und heute besonders an die Teilnehmer der
großen Parade von Musikkapellen aus Deutschland und Österreich, die zum fünften Mal
hier in Rom stattfindet. Am Pfingsttag in Jerusalem hörten Menschen aus verschiedenen
Ländern die Jünger in ihrer eigenen Sprache reden. Was sie hörten, ist die Sprache
der Liebe, die vom Heiligen Geist kommt und sich allen erschließt, welche sich der
Liebe öffnen. Auch in unserer Zeit schafft dieser Geist der Liebe Einsicht und Verständnis.
Er ist der Kirche geschenkt, daß sie ihn weitergebe und fruchtbar mache in den Herzen
der Menschen. Der Heilige Geist geleite euch auf euren Wegen! Saludo con
afecto a los peregrinos de lengua española que participan en esta oración mariana,
así como a los que se unen a ella a través de la radio y la televisión. En este día,
en el que se celebra la solemnidad de Pentecostés, os invito a rezar de un modo especial
por la Iglesia, para que sus miembros, fortalecidos con la gracia del Espíritu Santo,
sientan cada día más la alegría de pertenecer a la gran familia de los discípulos
de Cristo y, con fe viva, esperanza firme y ardiente caridad, den testimonio en el
mundo del Evangelio de la salvación. Feliz domingo a todos. Щиро
вітаю групу салезіянських співробітників, які прибули з України з міста Одеси. Дорогі
в Христі, нехай святий Петро завжди підтримує вашу віру, а Пречиста Діва Марія нехай
допомагає вашому апостолятові. [Saluto con affetto il gruppo di Cooperatori
Salesiani provenienti da Odessa, in Ucraina. Cari fratelli, san Pietro sostenga sempre
la vostra fede e la Vergine Maria vi assista nel vostro apostolato.] Witam
Polaków, uczestników wielkanocnej modlitwy „Regina caeli”. „Królowo nieba, wesel się”
powtarzamy, bo Chrystus, Twój Syn, zmartwychwstał! Ten, który założył Kościół, zamieszkał
między nami. Posyła nam swego Ducha Pocieszyciela. Niech Duch Prawdy umacnia nas i
prowadzi Kościół, by wzrastał aż po krańce ziemi. Prośmy dzisiaj, by Maryja, Matka
Kościoła pomogła nam jeszcze bardziej otworzyć serca na działanie Bożego Ducha. Z
serca wszystkim błogosławię. [Saluto i Polacchi che partecipano alla preghiera
pasquale Regina caeli. “Regina dei cieli, rallegrati”, ripetiamo, perché il Cristo,
tuo Figlio, è risorto. Colui che ha fondato la Chiesa rimane fra noi. Ci manda il
suo Spirito Consolatore. Che lo Spirito della Verità ci rafforzi e conduca la Chiesa
nel suo sviluppo fino ai confini del mondo. Chiediamo oggi che Maria, Madre della
Chiesa, ci aiuti ad aprire ancora di più i nostri cuori all’azione dello Spirito Divino.
Vi benedico di cuore.] Saluto infine con affetto i pellegrini di lingua
italiana, in particolare i membri del Movimento per la Vita, che promuove la cultura
della vita e concretamente aiuta tante giovani donne a portare a termine una gravidanza
difficile. Cari amici, con voi ricordo le parole della Beata Teresa di Calcutta: “Quel
piccolo bambino, nato e non ancora nato, è stato creato per una grande cosa: amare
ed essere amato”. Saluto la delegazione del Comune di Vedelago (provincia di Treviso),
gli alunni di scuola elementare di Casarano, l’associazione “Il Disegno” di Cesena
e gli scout di Cetraro. A tutti auguro una buona festa di Pentecoste e una buona domenica.