2010-05-22 14:54:11

Tragedia aerea in India: 158 morti e 8 superstiti


lezioni Etiopia
Circa 32 milioni di elettori sono attesi domani alle urne in Etiopia per il rinnovo del Parlamento nazionale e delle nove assemblee regionali. I vescovi locali hanno lanciato un appello al dialogo, per garantire una tornata corretta e pacifica. Per i risultati ufficiali bisogna attendere il prossimo 21 giugno, ma appare scontata la vittoria del primo ministro Zenawi, il cui partito è accusato di repressione dall’opposizione. Il servizio è di Eugenio Bonanata:RealAudioMP3
 
Si prevede una valanga di voti per Zenawi la cui rielezione è data per certa da molti analisti. Il suo partito, il Fronte rivoluzionario democratico del popolo etiopico (Eprdf), al potere ha garantito elezioni libere e giuste, rifiutando le accuse di aver attuato una stretta contro gli avversari. Per il Congresso Federalista Oromo, però, la campagna elettorale è stata segnata da continue intimidazioni da parte del governo. Secondo i dati delle Nazioni Unite la copertura sanitaria e l’istruzione sono aumentate nel Paese durante l’era Zenawi, salito al potere nel 1991. Per il futuro il leader ha promesso la crescita economica, soprattutto nel settore dell’energia e delle infrastrutture, attraverso investimenti con Cina, India e Russia. La memoria però corre al dopo elezioni del 2005, quando circa 200 persone vennero uccise nelle dimostrazioni che seguirono la precedente vittoria di Zenawi. Anche i vescovi locali hanno sottolineato il timore che anche i risultati di questa tornata possano dar vita a nuove contestazioni. In un messaggio diffuso in questi giorni, firmato dall’arcivescovo metropolita di Addis Abeba, mons Berhaneyesus, si chiede di superare le divergenze attraverso il dialogo esortando i fedeli e i rappresentanti politici ad impegnarsi per evitare il ricorso alla violenza senza ricadere negli errori del passato. Non è escluso che i primi risultati provvisori si conosceranno già a 48 ore dal voto.

Elezioni Burundi
In Burundi invece slittano ancora le elezioni comunali previste per questa settimana. Secondo un’ultima indicazione le votazioni si svolgeranno lunedì. Il rinvio è stato deciso per far fronte alle numerose difficoltà logistiche.

Clinton - Cina
Tappa all’Esposizione Universale di Shanghai per Hillary Clinton. Il segretario di Stato americano ha visitato il padiglione statunitense, prima di trasferirsi a Pechino dove lunedì inizierà la seconda edizione del dialogo strategico ed economico fra Cina e Usa. Al vertice, che ha l’obiettivo di rilanciare le relazioni fra i due Paesi, verranno affrontati temi di interesse comune come il nucleare iraniano, l’Afghanistan e soprattutto le nuove tensioni fra le due Coree.

Thailandia
In Thailandia, all’indomani degli impegni assunti dal premier Vejjajiva a favore della riconciliazione, si moltiplicano gli appelli per il ritorno alla normalità. L’Europa ha chiesto il rispetto dei diritti umani, mentre l’associazione delle Nazioni del Sud Est asiatico ha sollecitato Bangkok a percorrere la strada del dialogo e della legalità. (Panoramica internazionale a cura di Eugenio Bonanata)
 
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 142
 
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