Brasile: sacerdote di 35 anni ucciso nella sua parrocchia a Campo Belos
Un giovane sacerdote brasiliano, padre Rubens de Almeida Gonçalves, 35 anni, è stato
colpito a morte ieri nella sua parrocchia nella città di Campo Belos, 600 chilometri
da Goiânia, in Brasile. Il sacerdote, rettore della parrocchia dell’Immacolata Concezione,
noto per il suo impegno tra i poveri e gli emarginati, è stato ferito con un colpo
di pistola alla testa presso l'ufficio parrocchiale. Trasportato d’urgenza in ospedale
a Brasilia, padre Rubens non ce l’ha fatta ed è spirato durante il tragitto. Secondo
la polizia, il colpevole sarebbe un uomo identificato come “Fagner”. Alcuni testimoni
hanno dichiarato che all’origine del delitto ci sarebbe la richiesta d’affitto della
sala parrocchiale che il sacerdote avrebbe negato all’uomo. La diocesi di Porto Nacional,
in un comunicato, ha espresso il suo profondo rammarico e non ha esitato a definire
l’assassinio di padre Rubens Almeida Goncalves come conseguenza di un “attacco violento
e del disprezzo della vita stessa, nonchè dimostrazione della mancanza di Dio”. La
vita di padre Rubens, ricorda la diocesi, è sempre stata segnata da una grande fedeltà
verso l’esercizio delle sue funzioni sacerdotali e missionarie, e dalla profonda fede
in Cristo risorto. “La passione e l’impegno con cui padre Rubens ha esercitato la
sua missione di evangelizzazione – si legge nella nota - sono testimoniate dalla stessa
comunità profondamente colpita dalla morte del sacerdote”. Il comunicato della diocesi
conclude: “Vogliamo raggiungere la famiglia, i fratelli sacerdoti e tutti i fedeli
in un fraterno abbraccio di solidarietà e, al tempo stesso, preghiamo Dio e chiediamo
il suo conforto paterno in questo momento di dolore”. (R.R.)