Vescovi Usa e messicani per una riforma migratoria giusta
Portare le politiche migratorie al centro del programma di governo, nel rispetto dei
diritti umani e della dignità della persona: è l’appello congiunto rivolto ai rispettivi
governi dal vescovo di Salt Lake City, mons. John Charles Wester, e dalll’arcivescovo
di Tijuana, mons. Rafael Romo Muñoz, presidenti del Comitato per le migrazione delle
Conferenze episcopali statunitense e messicana, in occasione della visita del presidente
messicano Felipe Calderón negli Usa. Un tema – sottolineano nel documento ripreso
da ‘L’Osservatore Romano’ – sempre più urgente soprattutto dopo la recente promulgazione
della nuova ‘legge anti-clandestini’ nello Stato sud-occidentale americano dell’Arizona
che introduce il reato di ‘clandestinità’ e consente alla polizia di arrestare un
immigrato anche solo sulla base del semplice sospetto di ‘irregolarità’. “Gli Stati
Uniti e il Messico – si legge nella nota - hanno l'opportunità di lavorare assieme
per contrastare, con metodi umani, l'immigrazione dei clandestini, non ponendo l'enfasi
soltanto sul rafforzamento delle misure restrittive”. Mentre i due Paesi “hanno consolidati
rapporti di scambi commerciali e di capitali, oltre che di informazioni, il mercato
del lavoro non è stato ancora regolamentato, a scapito dei diritti fondamentali delle
persone”. Negli Stati Uniti, aggiunge la nota, “è essenziale garantire priorità alla
riforma sull'immigrazione. Attualmente, il sistema non garantisce adeguate protezioni
giuridiche per gli immigrati che ottengono lavoro. La garanzia di adeguate tutele
consente di evitare che le persone diventino vittime di traffici umani o vivano abbandonate
nei deserti del confine. Una riforma organica è altresì necessaria per consentire
alle persone di ricongiungersi alle loro famiglie”. In Messico, inoltre, “i cambiamenti
legislativi devono assicurare che gli immigrati non siano oggetto di abusi e di sfruttamento
da parte delle autorità e delle bande criminali”. Per discutere d'immigrazione - riferisce
l'agenzia Misna - i rappresentanti delle Conferenze episcopali di Stati Uniti, Canada,
Messico e altri paesi latinoamericani e caraibici si incontreranno a Washington, dal
2 al 4 Giugno. (R.P.)