Lettera del Papa ai detenuti di Malta: sono vicino a chi è in carcere, grazie per
le vostre preghiere
E’ stata resa nota oggi la Lettera inviata da Benedetto XVI ai detenuti di Malta,
in risposta ad un loro messaggio in occasione del suo viaggio apostolico nell’isola
lo scorso aprile. Il Papa esprime il suo “più profondo apprezzamento” per i sentimenti
espressi nel messaggio e ringrazia di cuore i detenuti che gli assicurano il sostegno
delle loro preghiere. I detenuti si dicono in qualche modo confortati dal fatto che
il primo evangelizzatore dell’Isola sia stato San Paolo, giunto a Malta come prigioniero
e dunque condividendo la loro condizione. E Benedetto XVI sottolinea come San Paolo
“benché prigioniero, ebbe la libertà interiore di ‘rallegrarsi nel Signore’ (cfr Fil
4,10), persuaso che ‘né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire,
né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci
dall’amore di Dio, che è in Gesù Cristo, nostro Signore’ (Rm 8, 38-39)”. Il Papa conclude
la sua Lettera dicendosi vicino a quanti sono in carcere e invocando su di loro la
sua benedizione “pegno di forza e pace nel Signore”. (A cura di Sergio Centofanti)