Congo: primi soccorsi dopo la colata di fango dal vulcano Karisimbi
Ha distrutto un quarto del villaggio di Kibiriga, dove si contano almeno 19 vittime
e 27 dispersi secondo un bilancio dell’Ufficio di coordinamento degli affari umanitari
dell’Onu (Ocha), la colata di fango fuoriuscita dal vulcano Karisimbi, nel distretto
nordorientale del Nord-Kivu. Ci sarebbero sette vittime anche in Rwanda, distante
appena tre chilometri da Kibiriga. “La colata di fango ha colto tutti di sorpresa:
è avvenuta in piena notte tra sabato e domenica, travolgendo 232 abitazioni e 205
campi coltivati. È un fenomeno inusuale in questa area vulcanica, più abituata alle
colate di lava” ha riferito all'agenzia Misna Taylor Toekakala, addetto alla comunicazione
della Caritas a Goma, il capoluogo del Nord-Kivu. Insieme al locale vescovo, monsignor
Théophile Kaboy Ruboneka, la Caritas ha consegnato aiuti (coperte, secchi, sapone)
ai circa 1200 sfollati - per ora ospiti di famiglie di accoglienza. La Croce rossa,
internazionale e nazionale, la missione dell’Onu in Congo (Monuc), organizzazioni
umanitarie e autorità provinciali si sono recate sul posto per prestare assistenza.
Dal cratere del Karisimbi, alto 4507 metri, era già uscito fango nel 1917 e nel 1952.
(R.P.)