2010-05-19 15:41:52

Censimento in Messico. I vescovi: indicare correttamente la fede religiosa


In Messico la Conferenza Episcopale precisa che nel prossimo censimento, in programma il 31 maggio, la classificazione sulle religioni è “ambigua”. Sotto la voce "Credo cristiano cattolico" ci sono infatti dodici diverse opzioni di altrettante Chiese e denominazioni. Quindi è di importanza fondamentale che i fedeli cattolici – si legge nel comunicato dei vescovi messicani ripreso dalla Fides - rispondano indicando chiaramente la loro appartenenza alla Chiesa cattolica romana. Diverse diocesi del Messico sottolineano l’importanza del censimento, che si realizza ogni 10 anni. Nello Stato di Guerrero ad esempio, nell’anno 2000, oltre il 90% della popolazione si dichiarava cattolica. La Chiesa apprezza l’iniziativa del censimento perché la conoscenza di queste informazioni è necessaria per prendere decisioni che possono portare benefici a tutti i messicani. Conoscere la verità della situazione nazionale e nello Stato di Guerrero – si precisa nel documento - aiuta ad apprezzare "ciò che siamo e ciò che abbiamo, per superare le carenze e adoperarsi per una maggiore giustizia sociale, solidarietà e libertà". “Per fare questo – si legge nel comunicato dei vescovi messicani - abbiamo bisogno della collaborazione responsabile di tutti”. (A.L.)







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