Angela Merkel presenta il piano anticrisi: euro in difficoltà
“L'euro è in pericolo e se fallisce sarà un fallimento anche per l'Europa”. Suonano
come un monito le parole del cancelliere tedesco, Angela Merkel, pronunciate questa
mattina al Bundestag in vista del voto di venerdì prossimo sul pacchetto anticrisi
europeo da 750 miliardi di euro. Intanto, la decisione di Berlino di vietare le vendite
allo scoperto su alcune categorie di titoli affossa nuovamente le borse, mentre l’euro
scivola sui nuovi minimi da 4 anni sul dollaro, arretrando sotto quota 1,22, per poi
risalire a 1,23. Il servizio di Marco Guerra:
Il cancelliere
tedesco, Angela Merkel, espone tutti i rischi legati alle conseguenze della crisi
finanziaria che ha investito l'area euro per convincere il Bundestag a votare il piano
europeo salva-Stati. La Merkel ha messo subito a fuoco il problema affermando che
la crisi non è greca, ma è in gioco “l'Unione Europea che si trova ad affrontare la
prova più difficile” dalla sua istituzione. Per fare breccia anche tra i parlamentari
più renitenti, il cancelliere ha poi proposto di togliere in via temporanea il voto
ai Paesi "notoriamente" in violazione delle regole sul deficit pubblico e di garantire
un controllo europeo delle finanze dei membri della moneta unica. La Merkel ha quindi
sottolineato l'esigenza per tutti i Paesi dell'area euro di “accelerare l'opera di
consolidamento dei conti pubblici”, esortando in particolare Spagna e Portogallo a
“prendere azioni decise per ridurre il deficit”. Da Berlino arriva inoltre la decisione
di prolungare a tempo indeterminato il divieto sulle vendite allo scoperto che scommettono
al ribasso sui titoli di Stato europei. La misura rimarrà in vigore finché non verrà
raggiunto un accordo a livello europeo su questo tema, ha poi spiegato la Merkel.
All’intervento del cancelliere tedesco ha fatto eco quello del commissario europeo
agli Affari economici, Olli Rehn, a margine del dibattito all'europarlamento sulle
misure per contrastare la crisi dell'euro. “Abbiamo bisogno di un meccanismo permanente
per la gestione delle crisi per gli Stati dell'eurozona – ha spiegato Ren all’emiciclo
di Strasburgo – e quello temporaneo deciso il 9 maggio è un passo deciso in questa
direzione”. Intanto, la stretta decisa unilateralmente dalla Germania sulle vendite
allo scoperto ha trascinato in campo negativo tutte le Borse del Vecchio continente,
che a loro volto hanno portato l'euro ai minimi da quattro anni a questa parte.
Afghanistan,
rientro delle vittime italiane Aprirà alle 16 all’ospedale militare del Celio
di Roma la camera ardente per i due militari italiani uccisi in Afghanistan. Le esequie
si terranno domani alle 10 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, sempre a Roma.
Le salme dei due alpini sono state accolte stamani all’aeroporto di Ciampino dai familiari
e dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Proseguono, nel frattempo,
le violenze in Afghanistan: stamani, in nuovo attacco alla base militare Nato di Bagram,
sono morti almeno sette ribelli e sei soldati stranieri sono rimasti feriti. E un
numero ancora imprecisato di talebani è stato ucciso nella zona di Bala Murghab –
la stessa dove sono rimasti uccisi i due alpini – a seguito di una vasta operazione
condotta dalle forze dell'Isaf.
Pakistan Almeno 55 talebani e due
soldati sono morti nei combattimenti in Pakistan, seguiti all’attacco da parte degli
insorti ad una base dell'esercito nella regione tribale di Orakzai superiore, nel
nordovest del Paese. Secondo fonti ufficiali del governo, almeno 200 miliziani integralisti
sono scesi dalle montagne circostanti per attaccare con granate e lanciarazzi le postazioni
dei militari.
Iran, nucleare La risoluzione Onu per nuove sanzioni
all'Iran non ha legittimità. Lo ha detto oggi il più stretto consigliere del presidente
iraniano, Mahmud Ahmadinejad. Ieri, tutte le potenze del Gruppo 5+1 hanno raggiunto
un accordo su una bozza di risoluzione Onu sulle sanzioni all'Iran, che ora dovrà
essere esaminata dall'intero Consiglio per l'approvazione finale. Il provvedimento
''non equivale a chiudere la porta alla diplomazia'', ha tuttavia voluto precisare
l'ambasciatore della Cina al Palazzo di vetro, Li Baodong. Le misure messe a punto
in seno al Consiglio di sicurezza Onu sono arrivate 24 ore dopo la sigla dell’intesa
tra Iran, Turchia e Brasile per lo scambio di combustibile nucleare.
Coree Saranno
presentati giovedì prossimo i risultati dell’inchiesta internazionale sull’affondamento
di una nave sudcoreana avvenuto lo scorso mese di marzo nel Mar Giallo, che ha provocato
la morte di 46 marinai a bordo. Secondo la stampa americana, Seoul si appresta ad
accusare formalmente Pyongyang. Ci sarebbero prove certe che attribuiscono a un siluro
nordcoreano la causa del disastro.
Cina, incidente in miniera In
Cina, sono almeno dieci le vittime dello scoppio avvenuto la scorsa notte in una miniera
di carbone nella provincia settentrionale dello Shanxi. Tredici invece i feriti fra
gli studenti di una scuola attaccata da una banda di giovani nel sud del Paese. Gli
assalitori erano altri studenti armati di coltello.
Darfur, rapimenti Si
moltiplicano i rapimenti nella regione sudanese del Darfur. Nella zona sud sequestrati
tre operatori umanitari, due locali e uno americano. E restano ancora nelle mani di
sconosciuti due marinai russi e uno lituano, prelevati durante un attacco contro le
loro navi condotto domenica scorsa da uomini armati nel Camerun meridionale.
Incontro
bilaterale Italia-Egitto Si è tenuto questa mattina a Roma il terzo vertice
intergovernativo tra Italia ed Egitto, per la firma di 15 accordi strategici bilaterali,
in ambito economico e commerciale. Nel corso dell’incontro, a Villa Madama, tra il
premier italiano, Berlusconi, e il presidente egiziano, Hosni Mubarak, sono stati
affrontati i temi dei principali dossier internazionali, oltre all’elaborazione di
iniziative congiunte per avviare progetti di sviluppo in Sudan ed Etiopia.
Polonia Proseguono
le indagini sulla sciagura aerea in cui hanno perso la vita il presidente polacco,
Kaczynski, sua moglie ed altre 90 persone, avvenuto lo scorso mese in Russia. Secondo
le ultime rivelazioni, c'erano degli estranei nella cabina di pilotaggio del velivolo.
A rivelarlo, la Commissione interstatale che indaga sul disastro, che ha però escluso
si sia trattato di un atto di terrorismo.
Francia Il Consiglio dei
ministri francese ha adottato oggi il progetto di legge che vieta di portare il burqa
negli spazi pubblici, compresa la strada. Il provvedimento ha raccolto la contrarierà
di gran parte della comunità musulmana francese. L'ultima parola spetta ora al parlamento,
dove la normativa approderà a luglio. (Panoramica internazionale a cura di Marco
Guerra) Bollettino del Radiogiornale
della Radio Vaticana Anno LIV no. 139 E'
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